Il bilancio di un anno alla Regione

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Articolo di Peppe Lizzio
Conferenza stampa a tutto tondo, quella tenuta oggi dal Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. per un bilancio del suo primo anno di governatorato.
Tantissimi i temi trattati e le risposte date da Schifani che in prima battuta ha evidenziato come il 2023 si caratterizza per la Sicilia come un anno che ha visto un ‘Aumento delle entrate, riduzione del disavanzo e accelerazione nei pagamenti. Sono tre dei risultati più importanti ottenuti nel primo anno dal governo regionale.
«Il 2023 – ha detto il governatore – si è chiuso con un aumento delle entrate tributarie della Regione di circa 1,3 miliardi di euro, con miliardi di euro circa, arrivando così a 2,9 miliardi.
Dati che sono la diretta conseguenza della ripresa economica in corso in Sicilia dovuta anche alle imponenti iniezioni di liquidità che abbiamo realizzato nel mondo produttivo dell’isola.
miliardi di euro rispetto al 2022 e di 2,4 miliardi rispetto al 2021.
Al 31 dicembre 2023 sono stati immessi sul mercato 18,6 miliardi di euro, riducendo i tempi d’attesa di circa 5 mesi.
secondo le prime stime, dovrebbe attestarsi tra i 4 e i 4,4 miliardi di euro, raggiungendo o addirittura superando il target di 4,025 miliardi stabilito da Bruxelles».
Di particolare interesse per il Governatore è poi
la possibilità di effettuare nuove assunzioni e “prevediamo che dal 2024 al 2026 saranno 1.252 le posizioni interessate”.
Sul nodo dei fondi europei: “Sul Fesr 2014-2020 abbiamo lavorato per evitare che circa un miliardo di risorse finisse inutilizzato e ora siamo fuori dal tunnel. L’ok sarà ufficializzato da Bruxelles tra qualche settimana.
Ma non solo temi economici il Presidente ha trattato.
il tema Sanità ha ovviamente tenuto banco, a partite dell’abbattimento delle liste d’attesa. “A fine 2023 sono state ridotte dell’88,2% per i ricoveri e del 92% per le prestazioni ambulatoriali; nella provincia di Trapani sono state azzerate. Un miracolo? No, cerchiamo di lavorare al meglio, poi possiamo anche sbagliare, e se facciamo errori li facciamo in buona fede. Questo risultato sulle liste d’attesa lo abbiamo ottenuto perché abbiamo fatto un doppio accertamento sulla reale sussistenza dei richiedenti a essere visitati e ricoverati. In lista d’attesa c’erano persone che aspettavano da due anni, mi sono chiesto se era concepibile e se permaneva la richiesta a distanza di tutto questo tempo da parte del richiedente. Grazie a queste verifiche è stato sfoltito quell’arretrato che stagnava e che danneggiava chi aveva il reale interesse a essere assisto. Al questo risultato, inoltre, hanno contribuito anche la sanità pubblica e quella privata”.
Schifani si è soffermato anche sulle nomine dei direttori generali annunciando : “Il mio dovere è quello di rispettare i termini . Il precedente rinvio era dovuto all’assenza degli elenchi degli idonei al ruolo dei direttori amministrativi e sanitari ma ora non c’è alcun motivo per rinviare. Il rischio di un aumento della litigiosità delle forze di coalizione? Esiste, certo, ma fa parte del gioco. Non posso rinviare ulteriormente soltanto perché i partiti non trovano sanitari ma ora non c’è alcun motivo. Non posso rinviare ulteriormente soltanto perché i partiti non trovano una sintesi”. C’è anche anche una nota di metodo con un messaggio ai partiti del centrodestra: “Guarderò alla qualità dei nomi, non accetterò nominativi dei quali non possa valutare l’efficienza. Non accetterò neanche singoli nomi, chiederò delle rose. Ci saranno anche delle conferme rispetto agli attuali commissari, perché se qualcuno ha lavorato bene è giusto che resti. Non prevedo una rotazione ‘massima’, sarebbe paranoico”.
Novità anche sul fronte della lotta al caro-voli. Il governo regionale sta pensando di ampliare gli sconti già esistenti per i siciliani che volano verso Roma e Milano: saranno coinvolti i principali aeroporti del Nord Italia. “Finora sono 13.500 le persone che hanno chiesto il rimborso dall’avvio dell’iniziativa, per un totale di 485mila euro”.
Prevediamo di estendere lo sconto del 25% riservato ai residenti nell’Isola anche per i viaggi verso le altre città del nord Italia“, ha affermato Schifani.
In conclusione di conferenza stampa ha concluso il Governatore ha affermato:” Credo fermamente al dialogo tra maggioranza e opposizione nell’Assemblea regionale, ha funzionato in occasione della finanziaria. Mi auguro funzioni sui prossimi temi, come la reintroduzione delle Province e la riforma urbanistica. Il mio obiettivo è sempre evitare lo scontro”.
Uno Schifani quindi molto soddisfatto nel presentare il rendiconto di un anno o poco più di governo della Regione.
Certo ci saremmo aspettati molto di più, e di avete risposto chiate e tempi precisi sul tema delle infrastrutture stradali, ferroviarie , aeroportuali o sulla questione dei fondi sul Ponte sullo Stretto.
Temi che purtroppo non sono srati completamente trattati in questa conferenza stampa, ma forse proprio perché su queste problematiche c’è poco da esprimere soddisfazione dati i risultati deludenti che sono sotto gli occhi di tutti i Siciliani.

di Direttore19 Gen 2024 17:01
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