Election day.

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Urne aperte anche in 3 Regioni (Basilicata, Piemonte e Umbria. In Sardegna si voterà, invece, il 25 febbraio, in Abruzzo il 10 Marzo) e dei circa 3.700 Comuni nei quali è previsto il rinnovo dei sindaci: in particolare, ci saranno 6 capoluoghi di regione (Bari, Cagliari, Campobasso, Firenze, Perugia e Potenza) e altri 21 capoluoghi di provincia: Ascoli, Avellino, Bergamo, Biella, Caltanissetta, Cremona, Ferrara, Forlì, Lecce, Livorno, Modena, Pavia, Pesaro, Pescara, Prato, Reggio Emilia, Rovigo, Sassari, Verbania, Vercelli e Vibo Valentia).. A quanto si dice ci saranno molte novità una tra queste riguarda il terzo mandato per i sindaci dei comuni sotto i 15 mila abitanti.
Per adeguarsi alle esigenze europee lo scrutinio inizierà domenica notte. Per le elezioni dei presidenti e dei consigli regionali e dei sindaci e dei consigli comunali e circoscrizionali, lo spoglio ha inizio invece alle ore 14:00 di lunedì 10 giugno, dando la precedenza allo spoglio delle schede per le elezioni regionali e passando poi, senza interruzione, a quello delle schede per le elezioni dei sindaci e dei consigli comunali e circoscrizionali. Se tutto va bene si voterà anche per le elezioni provinciali che dovrebbero essere ripristinate al più presto.  In questo caso l’intero corpo elettorale sarebbe mobilitato. Un test, dunque, significativo per il centrodestra, che ha già oggi tenuto una prima riunione. Ma non tutte le regioni vanno in scadenza in tempo utile e per accorpare tutto c’è piu di un problema. In Sicilia la posizione di Fratelli d’Italia in merito è ben nota poichè ritengono che il voto per le Europee e quello relativo alle Provinciali in Sicilia debbano coincidere con un “Election Day” a giugno 2024, anzitutto per potere beneficiare di un considerevole risparmio sui costi delle consultazioni elettorali.
di Redazione15 Gen 2024 23:01
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