Ottant’anni fa

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Esattamente 80 anni fa su gran parte delle coste del ragusano si svolse l’operazione Husky, momento cruciale della seconda guerra mondiale, che segnò l’inizio della disfatta delle forze tedesche portando alla fine della guerra. Da Marina di Acate fino alle spiagge del siracusano decine di migliaia di soldati alleati sbarcarono sulle nostre spiagge conquistando a poco a poco l’intera isola.  Una ricorrenza storica che, probabilmente, poteva essere ricordata in modo più eclatante facendone un’occasione anche dal punto di vista turistico. Infatti migliaia e migliaia di discendenti di quei soldati, in maggior parte canadesi, che presero parte all’evento avrebbero voluto ritrovarsi, in questi giorni,  dalle nostre parti per ripercorrere quelle strade che videro i loro padri e nonni compiere l’impresa.  Certo il tempo passa e fra un po’ non avremo più nessun testimone di quella terribile notte del 10 luglio 1943. Qualche anno fa ho intervistato  delle persone che allora giovanissime, 6 o 7 anni portano ancora il ricordo di quello che accadde soprattutto i cannoni delle navi americane che  martellavano la costa nella zona tra  Scoglitti e la riviera verso Gela.   Poi gli Americani che avanzavano ma quelle erano, invece,  memorie positive. Insomma pensandoci un po’ prima, ma la colpa non è di nessuno, anche chi vi scrive, pur appassionato di storia, si è fatto travolgere dalla politica elettorale e ha dimenticato questo evento che sarà ricordato con una semplice cerimonia. Infatti  martedì 12 luglio alle 19.30, sul sagrato della Cattedrale di San Giovanni a Ragusa si terrà una cerimonia commemorativa dei caduti nell’80° Anniversario dello “Sbarco in Sicilia”.  L’iniziativa è di WRAP Team Sicilyè, organizzatori canadesi dell’Operazione Husky 2023, e si svolgerà nell’arco dell’intera giornata. Saranno interessate Ispica, Modica e Ragusa che saranno toccate dalla carovana canadese che, nell’intento di coinvolgere il maggior numero di cittadini, effettuerà il tragitto con una marcia accompagnata dal suono di una cornamusa e deponendo corone di fiori nei luoghi simbolo e nei monumenti ai caduti dell’operazione militare del luglio 1943. La cerimonia si concluderà in serata, a Ragusa, in piazza San Giovanni con la deposizione di una corona di fiori. Dieci anni fa si svolse una manifestazione analoga ma la città non si mostro preparata perchè ricordo che non c’era neanche la bandiera da affiancare a quella canadese durante la cerimonia. Speriamo che quest’anno sia sia diversa l’organizzazione. 

di Direttore07 Lug 2023 01:07
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