La rinascita di Confcommercio

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Fare i complimenti non è nostra abitudine anzi siamo spesso critici nei confronti di quelle organizzazioni che galleggiano nell’apatia generale e non sono in grado di prendere posizioni nell’ambito nel quale operano.
E Confcommercio qualche anno fa era proprio questo:  solo un nome che faceva riferimento ad una grande organizzazione nazionale ma che a Ragusa era, come le altre, senza obiettivi e in crisi di liquidità.
Ma oggi dobbiamo ricrederci e dare a Cesare etc etc,  Cesare in questo caso è Gianluca Manenti chiamato a gestire l’associazione in un momento di grave crisi che è però riuscito non solo a scalare tutte le posizioni ponendosi al vertice regionale ma con grande fatica ha avuto anche il merito di liberare la struttura dei debiti che la assillavano.
E dire che in pochi avrebbero scommesso su di lui. Dunque  i primi giorni di luglio 2023 rappresentano una data storica per Confcommercio provinciale Ragusa, una sorta di nuovo inizio che merita di essere celebrato nella maniera migliore.  “Proprio in questi giorni – chiarisce il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Gianluca Manenti – abbiamo estinto tutti i debiti che erano stati maturati con l’ex personale dipendente, compreso il tfr. Abbiamo, dunque, eliminato la massa debitoria esistente e che, come si ricorderà, anni fa ci aveva costretto a ricorrere al sostegno di altre realtà del sistema regionale e
nazionale. Ringrazio, anzi, a tal proposito, Confcommercio Catania e Pietro Agen, assieme a tutti gli altri presidenti provinciali siciliani, per il sostegno che ci hanno dato e, ovviamente, Confcommercio nazionale, con il presidente Carlo Sangalli, per l’aiuto economico che ci ha consentito di appianare tutti i pregressi. Tutti, insomma, si sono spesi per la causa Ragusa. Non è stato semplice. Si è reso necessario un lavoro molto delicato, anche nell’intrattenimento delle relazioni con tutte le parti interessate. Diciamo che quando mi sono insediato, si rendeva necessario agire con
tenacia, occorreva una posizione risolutiva da portare avanti in ogni modo. Avevamo
di fronte due scelte: o rimboccarsi completamente le maniche e trovare tutte quelle
soluzioni che avrebbero fatto al caso nostro, per garantire ancora continuità a
Confcommercio; oppure lasciare che la realtà provinciale andasse alla deriva sino a
quella che avrebbe rischiato di essere l’inevitabile conclusione, il fallimento
dell’intero sistema provinciale. Oggi, a distanza di quattro anni, possiamo dire di
avere corso un grosso rischio ma, finalmente, siamo riusciti a uscire fuori dal tunnel,
grazie pure al supporto arrivato dalla dirigenza locale dell’associazione di categoria,
dal personale dipendente e dal sistema nella sua interezza: ciò ci consente di guardare
al futuro con una certa fiducia, attivando quelle strategie che si rendono scontate per
far sì che Confcommercio, in provincia di Ragusa, a cominciare da questo momento
in poi, possa decollare. Non era affatto detto che potesse accadere tutto questo. Ma,
passo dopo passo, sforzo dopo sforzo, impegno dopo impegno, siamo riusciti a
centrare l’obiettivo. Ecco perché questi qui sono per noi i giorni della ripartenza in
cui consolideremo la nostra azione a sostegno degli associati, interloquendo con le
amministrazioni comunali, individuando, per i nostri iscritti, quali le migliori strade

da percorrere al fine di assicurare quelle risposte sul fronte dello sviluppo e della
crescita che tutti si attendono”.

di Direttore05 Lug 2023 13:07
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