Passalacqua fuori dalla Coppa, ma Schio vince solo all’overtime
I nove punti finali di scarto sono decisamente troppi e non sono in sintonia con quanto visto in quarantacinque minuti sul parquet di Campobasso. Nella puntata “versione Coppa Italia” della sfida infinita tra Schio e Passalacqua riproposta a ogni nuova stagione della A1, non è stato pareggio solo perché il basket non lo prevede (a parte l’eccezione degli scorsi play off). Morale, le aquile hanno stravolto il pronostico che voleva superfavorite le campionesse d’Italia e titolari di Coppa e Super Coppa (oltre che fresche di approdo alla semifinale europea) pur avendole affrontate in otto più le giovani e dovendo inevitabilmente fare i conti con le rotazioni ridotte all’osso. Certo, non hanno vinto; ma nel terzo quarto hanno concesso a Schio appena cinque punti e senza dubbio hanno fatto correre rivoli di sudore gelato su ogni tipo di schiene scledensi: dirigenti, tecnici, giocatrici e tifosi (9) al seguito. Sudore che rivaluta in pieno la stagione, crediamo, più “strana”, complicata e travagliata, più zeppa di errori e più condizionata dagli infortuni, delle dieci finora vissute in A1. E fa diventare il pronostico del quarto di finale dei play off con Venezia un po’ più incerto: oppure, se preferite, meno scontato. Non soltanto secondo la passione ma anche secondo la “logica del possibile”. A maggior ragione se Hampton si confermerà al livello stratosferico di oggi, se Romeo recupererà in pieno dall’infortunio che la ha tenuta a lungo in panchina, se le italiane continueranno a girare bene come hanno fatto, se la mano di Anigwe sarà ancora più calda e se Vitola, ottima a rimbalzo ritroverà “confidenza” con il canestro .Oppure, se preferite, meno scontato. Certo 2, potremmo chiederci se con Laura Juskaite (o addirittura anche con Martina Spinelli) le cose sarebbero cambiate, ma ovviamente i se e i ma lasciano il tempo che trovano. Quest’anno è andata così, speriamo in una parte finale di stagione meno scalognata. Certo 3, non è esattamente il massimo, ma prendiamone atto. Ferma restando la fiducia, tanta. Ci mancherebbe…
Famila Wuber Schio – Passalacqua Ragusa 87-78 d,t.s. PARZIALI: 29/17 – 16/22 – 5/15 – 24/20 – 13/6
SCHIO: Mabrey 23, Bestagno 6, Howard 19, Keys 4, Ndour 13, Verona 12, Sventoraite 7, Crippa 3, Sottana, Penna. Allenatore Dikaioulakos. Vice all, Prekas e Fontana
RAGUSA: Romeo 7, Hampton 28, Vitola 2, Attura 12, Anigwe 14, Consolini 2, Dotto 4, Ostarello 9, Di Fine, Olodo, Salice. Mallo n.e. Allenatore Lardo. Vice all. Caboni.
ARBITRI: De Biase, Centonza e Tommasi