Il privato che pensa a Ibla.

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Sono arrivati i carabinieri,  i marines americani, le squadre antisommossa e pure i nas, per cercare di capire cosa stesse accadendo martedì mattina ai margini della discesa Peschiera a Ibla dove erano in piena attività una ruspa e dei lavoranti. Da noi, infatti, appena si tocca una pietra in una zona come a Ibla si rischia l’arresto immediato. Magari se  trasformi un immobile antico in qualcos’altro, ma hai gli amici in alto loco, ti dicono pure bravo ma con Ibla non si può scherzare. E cosi le forze dell’ordine hanno voluto sapere tutto, pelo e pelino, del perchè di questi lavori e con quale autorizzazione si stessero facendo.  Ma non c’è nulla di segreto e tanto meno di illegale. Infatti un gruppo di operatori commerciali di Ibla hanno chiesto alla Parrocchia di san Giorgio, proprietaria dello spiazzo malandato, di dare una bella pulita ed una “apparizzata”   in modo tale da permettere il parcheggio di circa 50 vetture. Una bella idea visto che dei posteggi a Ibla se ne sente il bisogno oltre ogni ragionevole pensiero. Secondo questi imprenditori privati si potrebbe anche creare un business mettendo una sbarra e facendo pagare un giusto ticket. Ma questo dopo. Intanto bisogna vedere se dopo tutto il bailamme di stamattina si potrà continuare nell’iniziativa. Comunque un risultato si è già ottenuto. Una bella “puliziata” non ha fatto certo male a nessuno.

di Direttore28 Mar 2023 23:03
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