Era nell’aria! Fine di un’era.

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Era nell’aria da tempo da quando si sono manifestati i disaccordi con il presidente Schifani che lui, Gianfranco Miccichè, ha contribuito a scegliere e a fare eleggere a Palazzo d’Orleans. Era passato nel gruppo B  e comunque mostrava segni di insofferenza anche perchè in pratica era sotto controllo continuo della maggioranza che ne temeva i colpi in assemblea. E così oggi Micchichè ex padre e padrone di FI ha rassegnato le dimissioni da coordinatore del partito inviando alla stampa queste considerazioni: Ho parlato a lungo con il presidente Berlusconi della difficile e sempre più ingarbugliata situazione siciliana. Per l’amicizia che mi lega da 40 anni e per il bene che voglio a questo partito e alla mia terra ho ritenuto corretto rassegnare le mie dimissioni. Una decisione che arriva dopo diverse tensioni all’interno del partito, dalla creazione di due gruppi parlamentari azzurri all’Ars a una lettera firmata da tutti i deputati regionali forzista con cui, nelle scorse settimane, avevano chiesto al presidente Berlusconi la nomina di Marcello Caruso, braccio destro del governatore, quale commissario.  E Silvio ha risposto in pratica schierandosi con i malcontenti :  “Ho ricevuto ieri mattina le dimissioni di Gianfranco Miccichè da coordinatore regionale della Sicilia, motivate da situazioni locali che mi ha ampiamente rappresentato. Prendo atto con dispiacere della sua decisione e lo ringrazio per tutto il lavoro svolto per molti anni nella sua Sicilia come coordinatore della Regione. Gianfranco Miccichè – assicura il Cavaliere- è un esponente di Forza Italia dall’anno della fondazione (1994) e sono certo che continuerà a dare il suo prezioso contributo a me e al nostro partito. Mi piacerebbe a questo punto,  ascoltare dalla viva voce di Gianfranco, che ho tante volte intervistato, quali siano state le vere cause delle dimissioni.  In altre occasioni, ricordate le spaccature al tempo di Lombardo, Berlusconi lo aveva appoggiato ma forse si è arrivati davvero al capolinea.  Ora serve un nuovo impulso per i partito che negli anni, nelle province  soprattutto, si è mostrato ormai alle corde.  E forse è anche colpa di Gianfranco che non ha saputo essere presente e fare scelte nei territori. Marcello Caruso che sarà il suo successore è già stato responsabile regionale Enti locali e coordinatore provinciale di Forza Italia a Palermo.  Magari riuscirà a telefonare a Ragusa per capire cosa stia succedendo nel partito, come si stanno muovendo in vista delle elezioni.  Alcuni partiti del centro destra infatti navigano a vista e giorno dopo giorno tirano  fuori nuovi candidati che vengono regolarmente sconfessati. Invito il coordinatore Caruso, qualora venisse a Ragusa a fare una capatina nei nostri studi per parlarne un po’.

di Direttore12 Mar 2023 12:03
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