Non movimento ma Partito e con idee chiare…

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Tappa ragusana, questa mattina per il Movimento Sud Chiama Nord che ci ha invitato ad una conferenza stampa per spiegare la road map che attraverso iscrizioni al partito e coalizioni varie porterà alla seconda candidatura del suo leader DeLuca per la presidenza della Regione. Abbiamo volutamente detto partito e non Movimento perche come è stato confermato proprio oggi  Sud Chiama Nord è diventato un partito a tutti gli effetti potendo contare su onorevoli  e senatori  a livello nazione, diversi deputati all’Ars oltre a sindaci e consiglieri comunali. E’ chiaro che nell’incontro con la stampa non si poteva fare a meno di parlare delle prossime elezioni amministrative a Ragusa. prima di tutto c’è da dire che il referente politico regionale è Danilo Lo Giudice, ex deputato all’Ars  ed ora sindaco di Santa Teresa Riva, ha dichiarato di aver già preso contatti con i candidati più accreditati, Cassì e Schinina almeno per il momento, e sembra essersi fatto una certa idea. Non tocca a noi quindi giudicare una intuibile scelta trapelata nel suo discorso ma è bene che si chiariscano i punti cardine di ogni tipo d’accordo. Lo Giudice ha ripetuto più volte che “loro”  sanno amministrare e lo hanno dimostrato ovunque, da Messina ai comuni dove governano, e quindi per una qualunque alleanza è necessario che ci siano patti chiari. Il partito potrà far parte di una coalizione purchè sia deciso il suo ruolo già da subito. Insomma si vuole essere in giunta con un compito definito e che possa incidere nella gestione della città. Non sono accettate quindi ipotesi di gare al voto  a chi arriva primo prende l’assessorato. Dalla discussione comunque è scaturita una certa simpatia per Cassì e verso questa direzione sembrano indirizzarsi gli sforzi elettorali futuri. Mi sono permesso di punzecchiare il giovane ma competente referente politico,  cercando di capire se  le richieste di ruoli importanti erano state fatte realmente presenti a Peppe  Cassì,Il sindaco uscente ha più volte  detto che il suo progetto è ben definito così come la sua squadra molto collaudata  e chi si aggrega dovrà condividere il percorso. Per Lo Giudice non ci possono essere errori di interpretazione:  il loro apporto sarà ben contraccambiato in termini di visibilità amministrativa.  Sul fatto che Cassì non voglia condividere un percorso con partiti di qualunque genere LoGiudice è stato comprensivo e disponibile. Pur  non condividendo questa volontà, per sud Chiama Nord, non ci sarebbero difficoltà a camuffarsi sotto il simbolo di una lista  civica formata ad hoc. E se per caso ci fosse troppa confusione da quelle parti vista l’intenzione di Cassì di aggregare forze eterogenee come l’UDC o l’MPA , l’importante è poter agire in questa città che è così bella ed importante e risolvere alcuni problemi importanti e cioè, la sanità, l’ordine pubblico ed il centro storico. Chissà se effettivamente a Messina ordine pubblico, sanità e centro storico sono stati sistemati definitivamente? Però ad onor del vero l’incontro si è concluso rimandando ogni decisone finale a dopo gli incontri previsti per la prossima settimana dove sia Cassì che Schininà dovranno definire le alleanze future.

di Direttore18 Feb 2023 15:02
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