Per il futuro pochi programmi ma buoni e fattibili

< class="t-entry-title title-giornale-before h3">>
Una volta si diceva che in politica, come in amore, era tutto permesso. Cioè pensare ad alleanze strane o a candidati inaspettati andava comunque bene perchè si deve raggiungere il risultato e questa è la cosa più importante. Poi ci sono state remore etiche e quindi si è studiato qualcosa per giustificare tali comportamenti e si è arrivati al “laboratorio” cioè una aggregazione politica che, seppur poco omogenea, comprende organismi poco affini ma tutti protesi allo stesso obiettivo che si può raggiungere lavorando e provando e discutendo e cosi via. Secondo me Ragusa in queste elezioni amministrative per il nuovo sindaco sarà proprio un laboratorio dove si tenterà di mischiare più componenti, anche instabili, ma che possono contare su qualche voto e quindi inseriti nel progetto servono a fare brodo.
Lo dico perché in questa prima settimana del 2023 ne ho sentite di tutti i generi in merito alla città di Ragusa che andrà al voto tra qualche mese. Non c’è dubbio che il sindaco uscente è sempre tra i favoriti avendo già alle spalle 5 anni di esperienza e di comunicazione ma, a quanto pare, più è alta l’asticella più sono coloro che tentano il salto. Vorremmo fare il punto sulla situazione attuale della quale abbiamo già parlato giovedi scorso a Teleiblea. Da un piccola ricognizione appare chiaro che si stanno preparando tutti a scendere in campo. Ci arriva un comunicato di Buscemi del movimento guidato da Cateno Deluca. Visto che Cassì avrebbe deciso di staccarsi definitivamente da Fratelli d’Italia ribadendo la sua intenzione di non allearsi con partiti ma solo con liste civiche si sente libero di cercare ventura altrove. Si dice che ci sia un movimento centrista, coordinato da Giovanni Mauro, che mira a collegare varie forze isolate fino ad ora. Il suo progetto è macchinoso ma anche interessante a patto che tutti ci stiano senza fare il doppio gioco. Insomma le forze di Centrodestra con il movimento Insieme, gli amici di Maurizio Tumino, lo stesso Buscemi, il trio D’asta, Gurrieri, Lamalfa e, questo sarebbe il colpo di scena, anche il candidato in pectore del CS, Riccardo Schinina che ha come collega di lavoro e di politica il giovane Gaetano Mauro. Dall’altra parte, intanto, Cassì avrebbe accettato le dure condizioni imposte da Giorgio Massari che per allearsi chiede spazio in giunta e possibilità di approvare o meno altri nomi di assessori. Questo perchè da più parti si dice che Cassì potrebbe andar bene  ma la sua compagine fa acqua da tutte le parti. La notizia non è naturalmente confermata come anche quella di un distacco indolore di Giovanni Iacono dalla corte del sindaco. Fino ad ora però non abbiamo parlato ne del movimento 5 stelle ne del PD. Le due forze si guardano da lontano ed ammiccano. Si rendono conto che alleati potrebbero avere molte chances ma si deve trovare la quadra su programmi e nomi. In lontananza si intravvede anche l’on Abbate ma i deputati ragusani, Dipasquale e Campo, non possono permettere che Ignazio dica la sua nella città capoluogo mentre dovrebbe avere più attenzione per la sua città dove si vota allo stesso tempo. E poi c’è Ciccio Barone che secondo me ha fatto molti errori e deve lavorare per recuperare. Non credo che possa dire qualcosa da solo è più probabile che cerchi, come nel passato, una coalizione a cui aderire offrendo il suo pacchetto di voti in cambio di posti di comando. In un articolo apparso su un giornale ieri qualcuno lamenta il fatto che si parli troppo rischiando di avvelenare l’ambiente. E’ vero ma in una situazione così fluida, dove nulla è scontato, a partire dalla rielezione di Cassì alla scelta dei partiti, è normale che ci sia molto fermento. Appena si farà chiarezza dovremo parlare di futuro. Non di programmi, per favore, non di 40 o 50 opere riportate in un’agenza senza date ma piuttosto di 4 o 5 opere che servano davvero e che si possano fare in 5 anni. A chi promette questo, dando garanzie di dimissioni se non si riesce ad ottenere il risultato, si potrebbe dare la nostra preferenza.
di Direttore08 Gen 2023 18:01
Pubblicità