Fatti e non parole dopo l’incontro alla ex Provincia.
Il libero consorzio dei comuni della ex provincia di Ragusa tenta di riprendersi il ruolo che aveva qualche anno fa e oggi affronta in un incontro nella saletta dell’ente di Viale del fante due temi di grande attualità e di respiro sovra comunale. “Promozione e sviluppo del territorio: aeroporto e impianti eolici, quale futuro?”. Si tratta di due tematiche che determineranno un deciso impatto nella vita economica e sociale del territorio, il compito del Libero Consorzio in mancanza appunto di governance è quello di approfondire le questioni e difendere gli interessi di cittadini ed imprese. Al termine dell’incontro è stato deciso chiedere un confronto tecnico con la Capitaneria di Porto di Pozzallo e con la direzione del Demanio marittimo di Siracusa-Ragusa sulle richieste di concessioni per la realizzazione di due impianti eolici off shore nel tratto di mare antistante la costa di Pozzallo e Ragusa. Sarà il primo passaggio di un iter che vedrà uniti i rappresentati delle istituzioni, degli enti locali, delle associazioni di categoria e dei sindacati. In un secondo momento, su proposta dell’onorevole Dipasquale, cercheremo il confronto su queste tematiche con il presidente della Regione A dare queste notizie è il Commissario Salvatore Piazza. Da notare che erano presenti gli onorevoli Nello Dipasquale e Stefania Campo, il sindaco di Comiso Maria Rita Schembari, il vicesindaco di Ragusa Giovanna Licitra, il sindaco di Santa Croce Camerina Peppe Dimartino, il sindaco di Scicli Mario Marino, l’assessore del Comune di Giarratana Giuseppe Castellino, l’assessore del Comune di Ispica Giuseppe Barone. Ed ancora, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali (Cgil, Uil, Ugl), Sicindustria, Cna, Legacoop, Confesercenti, Confcooperative, Ance, Confartigianato, Sosvi, Consorzi di tutela. Fermo restando che si tratta in buona parte di rappresentanti istituzionali e quindi giustificati a partecipare ad un dibattito del genere crediamo che sarebbe stato opportuno invitare la stampa piuttosto che alcune organizzazioni che per il loro tornaconto e per missione sono più favorevoli all’eolico di altri. Il sindaco Schembari ha cercato di tracciare in sintesi le politiche di gestione dell’aeroporto ma non essendo presenti noi della stampa non possiamo dare un giudizio di merito. Piuttosto sembrano le solite elucubrazioni sulle difficoltà economiche per gli scali minori, l’immancabile progetto cargo, di un nuovo bando per la continuità territoriale, del potenziamento delle infrastrutture a partire dalla Siracusa-Gela. L’onorevole Nello Dipasquale ha proposto di organizzare un incontro con il presidente della Regione Siciliana, per capire quali sono i progetti sugli aeroporti minori, “perché il futuro dello scalo ibleo va inquadrato nel contesto dell’intera isola e bisogna avere chiaro il piano per tutte le strutture aeroportuali di dimensioni ridotte”. Stefania Campo ha ricordato la proposta di legge, mai presa in considerazione dal Governo Musumeci, per una rete unica aeroportuale con una regia centralizzata al Dipartimento infrastrutture. Ed inoltre ha evidenziato l’urgenza di emanare il nuovo bando per il servizio pubblico di trasporto regionale. Per quanto riguarda gli impianti offshore che si intendono realizzare davanti alla costa ragusana, la richiesta dei presenti è stata quella di avere chiarezza sui progetti presentati, per comprendere l’entità degli interventi che si intendono realizzare e regolarsi di conseguenza.