Ma che portiamo a casa?

< class="t-entry-title title-giornale-before h3">>

Tanto rumore per nulla avrebbe scritto il famoso poeta. Ma cosa si può fare di più in questi momenti così difficili per il paese.  Facciamo riferimento alla manifestazione organizzata per stamattina dalla CNA provinciale. Il tema: il caro bollette.. Presenti diversi sindaci della provincia  e rappresentanti di associazioni varie. Ora avevo già avuto modo di dire che queste cose servono a ben poco. Come se a Roma ora si vanno a  preoccupare delle poche decine di persone che erano in piazza stamattina. Ma non è una questione che riguarda la CNA  solo. Tutte queste sigle e tutti i sindacati si sono trovati nella stessa situazione: incapaci di  fare qualcosa di davvero utile se non scendere in piazza.  E’ questo è il limite della piazza! Se c’è da protestare e mostrare i  muscoli eccoli in piazza ma poi cosa si ottiene?. Tornando ad oggi, a parte  la scontata tiritera dei sindaci sul caro bolletta e sulle difficoltà dei cittadini, non abbiamo sentito un progetto che sia proponibile  e percorribile.   Poi cosa volete che conti Ragusa?  In Francia  già si parla di nazionalizzare le aziende che gestiscono questi servizi ed alcune hanno già avuto questa sorte.  Da noi chi si sognerebbe mai di toccare l’Enel  o gli altri colossi dell’energia. Non si possono neanche tassare gli extra profitti perchè ti ricorrono al Tar. Ma hanno scordato che più o meno siamo in guerra?  C’erano naturalmente alche alcuni artigiani di grosso calibro che avevano in mano le bollette della luce.  Sapete cosa mi hanno detto.? Pagheremo l’energia  perchè quelli ci tagliano la fornitura ma  non pagheremo la Tari e tutte le altre tasse. Bene anche questo è un metodo che doveva essere posto ai sindaci in questa occasione. Insomma per chi si accontenta delle immagini potrebbe essere un risultato accettabile, non c’era infatti il pienone sperato, ma oggi serve portare qualcosa a casa!!!

di Direttore17 Ott 2022 12:10
Pubblicità