Sotto a chi tocca!

Passate le amministrative la testa va già alle regionali in programma ai primi di novembre. C’è molta confusione, il centro destra forte del risultato di Palermo vanta prospettive interessanti ma c’è il caso del presidente. Un giornale reginale on line, molto qualificato riporta una breve e non commentata dichiarazione di Musumeci: La Regione Siciliana ha fatto molti interventi anche nel settore della cultura e per quelli che non sono finiti “ci sarà il mio successore” perché “io toglierò il disturbo”. Il governatore non ha voluto parlare della sua dichiarazioni con i giornalisti, limitandosi ad aggiungere all’Ansa che “non ho nulla da dire adesso” anticipando che “incontrerò la stampa nei prossimi giorni”. In italiano questo vorrebbe dire che non intende ricandidarsi ma, sempre in italiano, nulla è più certo dell’incerto. Potrebbe essere solo una minaccia, tipo quelle russe, per vedere cosa succede in giro. Sempre lo stesso giornale ha fatto un sondaggio su chi sarebbe il preferito dai siciliani per la carica di Governatore. E la minaccia di cui parlavamo prima è proprio in questo sondaggio. In partica al primo posto c’è Musumeci, ed è giustificabile dopo 5 anni di governo, è una faccia nota,  ma al secondo posto, distaccato di poco,  c’è qual Cateno Deluca che fa paura a tutto il centrodestra. Però è stra votato, quasi alla pari con il presidente uscente e se consideriamo che il candidato di punta di FI sarebbe Stancanelli, lontanissimo nei sondaggi, è probabile che Musumeci stia mettendo le alla prova la coalizione mettendo le mani avanti e sentire  cosa dicono gli altri.  Intanto il centrosinistra cerca l’uomo. Serve un nome da controbattere al candidato di destra. Qui le cose si fanno sul serio.  Venerdi c’è stato il primo incontro sulle regole ed oggi pomeriggio, ad Acireale in uno scenario davvero suggestivo, tutte le direzioni provinciali del PD della parte orientale hanno discusso alla ricerca dei migliori nomi che poi verranno filtrati per trovare infine il candidato unitario dell’area di centro sinistra. Vediamo come va a finire