Acqua azzurra acqua chiara

Appena ieri nel TG di Teleiblea abbiamo fatto vedere l’inaugurazione della condotta d’acqua che dall’ASI arriva a contrada Bruscè nel serbatoio di distribuzione  e credevamo quindi che tante  problemi per quelli che come chi vi scrive abitano in zona selvaggio erano finiti del tutto. Ma non è andata così infatti stamattina 2 giugno in quella zona, in molti condomini, l’acqua non è arrivata per nulla. Dicono che si è rotta una pompa me che si sta lavorando a pieno ritmo per ripristinarla. Forse già in serata.  Ma questo inghippo ha dato manforte alle lamentele di Peppe Calabrese. “I cittadini ragusani stanno perdendo la pazienza a causa dei continui problemi al servizio idrico in città: guasti continui, acqua non potabile per interi quartieri, reti idriche assenti nelle contrade, impianti mai messi a regime. Cassì e la sua giunta risolvano i problemi definitivamente o lascino ad altri il compito di amministrare Ragusa”. Lo dichiara Giuseppe Calabrese, segretario cittadino del Partito Democratico che aggiunge: “Giusto ieri abbiamo denunciato che interi quartieri ragusani soffrono da non si sa più quanto tempo di una costante crisi idrica per la quale l’amministrazione sembra non riuscire a trovare una soluzione. Ora la notizia che per buona parte di Marina di Ragusa l’acqua non è potabile, come già accaduto a gennaio, ed è servita una nuova ordinanza che ne vieta l’uso per fini alimentari. Le temperature di questi giorni dimostrano che siamo già in estate, il quartiere rivierasco a breve si popolerà di decine di migliaia di villeggianti e riteniamo assurdo che continuino a verificarsi situazioni del genere. Ragusa aveva un denitrificatore funzionante che veniva immediatamente attivato quando emergevano problemi di contaminazione del’acqua, ma ad oggi ciò non avviene. La conseguenza è che le abitazioni in quelle zone di Marina di Ragusa ricomprese nell’ordinanza hanno i serbatoi pieni di acqua inquinata che dimostra l’inefficienza di questa amministrazione”.
“Il Partito Democratico di Ragusa continua a ricevere quotidiane segnalazioni e lamentele – conclude Calabrese – a dimostrazione del fatto che i nostri concittadini sono esausti: se Cassì e i suoi non sono in grado di risolvere i problemi se ne vadano a casa”.

di Direttore02 Giu 2022 17:06
Pubblicità