Prima Palermo poi la Regione.

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Si è svolto martedi sera, sul tardi  l’incontro del centrodestra, all’hotel Delle Palme, per ritrovare l’unità sul candidato sindaco. Presenti i tre i candidati a sindaco, Francesco Cascio, Totò Lentini e Roberto Lagalla. Poi tutti gli attori di questa  commedia politica in diversi atti. Da Gianfranco Miccichè per FI  Marianna Caronia e Vincenzo Figuccia per la Lega, Ester Bonafede e l’assessore regionale Mimmo Turano in quota Udc, Giampiero Cannella e Carolina Varchi per FdI, Andrea Mineo di Forza Italia, l’esponente della giunta Musumeci Totò Cordaro, Antonello Antinoro (Noi con l’Italia), Alessandro Aricò di DiventeràBellissima e il leader della Dc Nuova Salvatore Cuffaro. Fuori dall’hotel restano a parlare per qualche minuto Lagalla, Miccichè, Mineo e Aricò. Non abbiamo molte notizie, al momento di pubblicare, intorno alla mezzanotte, ma ci dicono di clima disteso pur tuttavia l’accordo non sembra essere ancora del tutto raggiunto. Il nome che dovrebbe ricomporre la coalizione è quello dell’ex assessore della giunta Musumeci Lagalla al momento sostenuto da Udc, Italia Viva, FdI, la Dc Nuova e Noi con Italia di Saverio Romano. A fare un passo indietro dovrebbero essere Francesco Cascio (Fi e Lega-Prima l’Italia) e la parola d’ordine è “unità” per vincere al primo turno le comunali di Palermo e l’intero centrodestra ci sta provando, nonostante le tensioni che animano da mesi la coalizione attorno a un’altra partita, ritenuta altrettanto fondamentale: le regionali con il fronte spaccato sul Musumeci-si Musumeci-no

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di Redazione03 Mag 2022 23:05
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