Non siamo noi a perdere tempo

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In vista delle prossime consultazioni elettorali la Lega aggiusta il tiro e per cambiare strategia, in modo da trovare molti più consensi senza le reminiscenze nordiste, parte dal cambio del nome. Nasce così “Prima l’Italia”  che guarda al civismo, ma anche alle forze politiche centriste che vorranno confluire in quello che dicono loro sarà un nuovo contenitore politico “federativo” nel centrodestra. Secondo Nino Minardo che è il segretario regionale del vecchio e ora del nuovo partito ” questa mossa è rivolta  agli amministratori locali, ai movimenti civici regionali e provinciali che non si ritrovano più nelle loro vecchie formazioni politiche.
Poi, utilizzando nel nome del partito la parola magica “Italia” si ottiene un importante risultato. Ci si rivolge a quelli che hanno un’anima nazionalista  ma incredibilmente si tocca il cuore anche degli autonomisti siciliani  che alla Lega avevano già rivolto un pensiero.  Intanto però, come dicevamo in partenza, ci sono le elezioni e mentre Cateno Deluca viaggia come un treno con il suo pullmino Volkswagen e organizza manifestazioni in tutta la Sicilia il centro destra va alla ricerca del candidato a governatore e a sindaco di Palermo. Ci sono enormi polemiche. La lotta all’ultimo sangue è tra Miccichè e Musumeci e alla fine si cerca di scaricare  le colpe sugli altri. Ma il segretario Minardo non ci sta “Dire che c’è una impasse causata da ‘Prima l’Italia  è falso e ingeneroso. Abbiamo, con grande senso di responsabilità, sempre detto di essere pronti a discutere dei prossimi appuntamenti elettorali, insieme o separatamente, per andare incontro alle esigenze degli alleati e delle contraddizioni interne ai loro partiti. Continuiamo a essere disponibili ma pretendiamo che si faccia presto per rispetto dei siciliani e dei tanti candidati che hanno diritto di potersi fare serenamente la campagna elettorale”.

di Redazione13 Apr 2022 00:04
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