Ma quanto mi costi??
E’ arrivato in redazione l’invito della Sac di Catania per partecipare ad un convegno che ha come tema gli hub aeroportuali nel Mediterraneo. Il tutto fa riferimento all’unione, sulla carta, dei due scali nella Sicilia Orientale, Catania e Comiso. Tema interessante ma non eccezionale visto che di questa sinergia se ne parla da un ventennio senza mai arrivare a cuocere davvero. Anche i relatori abbastanza scontati seppur di provata capacità. Dunque un appuntamento che punta a pestare la stessa a acqua senza poter aggiungere niente. E fin qui tutto normale. Da noi è abitudine assodata che i convegni siano solo passerelle, come in questo caso, e poi perdite di tempo. Solo che proprio in questo caso è venuta fuori una querelle che è stata “ordita” dal Codacons che nella veste di controllore dei controllori ha presentato un esposto alla corte dei conti. Dice il Codacons da fonti stampa l’incontro dal titolo “Catania+Comiso Il sistema aeroportuale – Hub del Mediterraneo – Traguardo dopo traguardo” organizzato per sabato 9 aprile presso il Monastero dei Benedettini di Catania sarebbe costato oltre 30mila euro. Soldi spesi nonostante la stessa SAC abbia dichiarato il proprio stato di crisi mettendo in cassa integrazione il personale dipendente. Il convegno risulterebbe organizzato tramite affidamento diretto al costo di 30.100 euro. Dunque su questa spesa dovrà fare luce la Corte dei Conti della Sicilia, chiamata in causa dal Codacons che chiede di accertare la congruità della spesa sostenuta da Sac per l’incontro pubblico, specie alla luce della cassa integrazione disposta verso i dipendenti della società. No sappiamo bene se l’organismo guidato da Tanasi abbia o meno ragione ma 30 mila euro sono una bella cifra visto che le strutture ci sono, che molti dei relatori sono interni alle strutture aeroportuali, che in termini di trasferimenti ed ospitalità la Sac non dovrebbe aver problemi. Insomma che c’è di male se qualcuno si fa i c…onti degli altri?