Aeroporto. Altri non la pensano così

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La fusione di SAC e SOACO è un grave errore. dicono quelli del MEC e dei Comitati Vussia che hanno inviato  una segnalazione a tutte le amministrazioni coinvolte.  Uno dei passaggi preliminari per la vendita di SAC pare essere infatti l’incorporazione di SOACO in SAC. “Peccato che questa incorporazione, a nostro avviso, dice Claudio Melchiorre,  non si possa fare.” Statuto e Concessione aeroportuale di Comiso si basano su due pilastri: la possibilità di revocare la concessione al gestore, se chiude bilanci negativi per tre esercizi consecutivi, e il controllo costante della Pubblica Amministrazione sulla gestione aeroportuale. Con la incorporazione, questi pilastri sarebbero surrettiziamente demoliti. “Poiché il superamento delle clausole e garanzie poste da concessione e statuto di Soaco rappresentano un valore economico importante, così come l’attività economica aeroportuale, la loro perdita rappresenta un danno erariale ingente che ricadrebbe su chiunque approvasse, a nostro avviso commettendo peraltro un illecito, una simile proposta.” Melchiorre aggiunge: “Se l’idea di una rete aeroportuale avesse un senso, dovrebbe in ogni caso essere pianificata da un ente politico. Subirla attraverso le decisioni di una società controllata da commissari speciali appena nominati e che di conseguenza hanno appena preso visione dei problemi connessi alla gestione aeroportuale, sembra scorretto e persino una forzatura.” Secondo i consumatori, oltre ai dieci milioni di passeggeri totalizzati in tempi normali da SAC, Soaco potrebbe totalizzarne almeno altri tre milioni. “Sono numeri che discendono dalle previsioni dell’andamento del traffico europeo in tempi normali ma, guarda caso, mentre gli altri aeroporti siciliani crescono, l’unica cenerentola è Comiso. Curioso immaginare che lo stesso soggetto che è allo stesso tempo maggiore creditore di Soaco, suo controllore diretto è anche l’incorporatore, cioè beneficiario dell’operazione ai danni della collettività e soprattutto della comunità comisana. Tra l’altro, tale procedura pare configurare un grave reato penale societario, se si dovesse proseguire su questa strada.

Mec e Vussia annunciano quindi battaglia.

di Direttore21 Gen 2022 23:01
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