95 anni e il gusto dell’amaro
Sono trascorsi ben 95 anni da quando, con il documento che pubblichiamo nel titolo, Ragusa fu elevata al rango di capoluogo di provincia. In pochi anni l’intero territorio riuscì a crescere e conquistare un posto di rilievo in Sicilia tanto da guadagnarsi l’appellativo di Isola nell’isola per la qualità dei prodotti, dell’economia e così via. Poi è arrivata la politica dello sfascia tutto cancellando ogni organismo che serviva a fare da guida, a condurre l’imprenditoria lungo la progettualità del futuro. Un errore madornale che ha portato danni irreversibili costringendo le piccole realtà come quella di Ragusa a diventare colonia delle grandi città come Catania in tutto e per tutto. Ora grazie a questa follia non abbiamo più la Provincia, la Camera di Commercio, le Asi molte organizzazioni hanno accorpato le sedi rendendo tutto anonimo e insapore. La ricorrenza dei 95 anni invece ha il gusto dell’amaro perchè non possiamo fare altro che pensare a quello che poteva essere e non è stato. Questa mattina si è svolta una celebrazione ufficiale che è coincisa con l’insediamento dei sindaci della provincia che dovrebbero portare ad una gestione ordinaria dei Liberi Consorzi di Comuni”. “ Durante una breve e sobria cerimonia – Ha detto il Commissario Piazza – ci è sembrato opportuno ricordare il ruolo che la Provincia di Ragusa ha avuto nel tempo e l’importanza che continua ad avere come ente intermedio, di confronto e sviluppo del comprensorio ibleo. “L’augurio ha detto Piazza è quello di festeggiare il Centenario della Provincia di Ragusa in pompa magna, con un ente dotato di rappresentanti nuovamente eletti e con i mezzi economici per portare avanti le tante competenze”.