Vietato vendere oggetti che richiamano la mafia

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Disposto il divieto, su tutto il territorio comunale, di vendita di oggetti, gadget e articoli che richiamano o inneggiano alla mafia. Lo stabilisce l’ordinanza firmata dal sindaco di Ragusa Peppe Cassì. Il provvedimento è stato emanato alla luce di un atto di indirizzo del Consiglio Comunale riguardante la materia e dalla considerazione che il Comune di Ragusa, come indicato nello Statuto dell’Ente, si impegna ad adottare tutti gli atti necessari a promuovere una cultura democratica e antimafiosa. Inoltre deve essere totalmente contrastato ogni tipo di atteggiamento anche di mera indifferenza nei confronti della cultura mafiosa promuovendo iniziative culturali, sociali ed amministrative idonee ad eliminarle. Nell’ordinanza emanata si rileva altresì che nell’intero territorio siciliano sono vergognosamente presenti “linee commerciali” di prodotti, tipo souvenir e gadget in cui, talvolta in modo indiretto e subdolo, talvolta esplicitamente, viene miticizzato o esaltato il personaggio mafioso o il fenomeno mafioso, la cui vendita nel territorio comunale di Ragusa, con apposita ordinanza, viene vietata.

 

 

     

di Stefano Ferrera22 Ott 2021 19:10
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