Telefoni cellulari e salute

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Si sono svolti a Ragusa i lavori del XXVII congresso nazionale dell’Associazione
italiana di radioprotezione medica L’Airm è un’associazione di carattere
scientifico e professionale, fondata nel 1977, che riunisce i medici italiani che
svolgono attività di tutela della salute degli esposti a radiazioni ionizzanti e non
ionizzanti. Una sessione del congresso, è stata dedicata alla trattazione di un argomento sempre attuale in radioprotezione medica: quello delle tireopatie, con tutte le connesse problematiche di ordine diagnostico, clinico e di valutazione dell’idoneità dei lavoratori. La chiusura è stata dedicata agli aggiornamenti in tema di esposizione alle radiazioni non
ionizzanti con la presentazione delle nuove linee guida Airm per la sorveglianza sanitaria
dei lavoratori esposti a Cem e sono stati approfonditi diversi aspetti critici riguardanti i
rischi per la salute, veri o presunti, attribuiti all’impiego dei telefoni cellulari,
compresi aggiornamenti sulla nuova tecnologia 5G ed incursioni in interessanti
territori collaterali riguardanti la sicurezza alla guida con telefoni cellulari e le
possibili alterazioni comportamentali tipiche della “smartphone addiction”. Ad occuparsi di telefonia cellulare e rischi per la salute sono stati Daniele Franci che si è soffermato su “La nuova piattaforma 5G”; Fabriziomaria Gobba e Alberto Modenese sul tema “Telefoni cellulari e tumori: quali evidenze?”; Roberto Moccaldi, presidente nazionale Airm, sul tema
“Telefoni cellulari e malattie professionali: un caso tutto italiano”. Le altre
problematiche sanitarie della telefonia cellulare sono state trattate da: Alessandro
Rodolico con “La Smartphone addiction” e Angelo Tancredi sul tema “L’uso dei telefoni cellulari durante la guida”.

di Redazione05 Set 2021 11:09
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