Inaugurata la Fam 2021

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E’ stato l’assessore regionale dell’Agricoltura, Toni Scilla, a tagliare, questa mattina,
il nastro inaugurale della 46esima edizione della Fiera agroalimentare mediterranea.
Al foro boario di Ragusa, in contrada Nunziata, i rappresentanti istituzionali hanno
voluto marcare l’avvio di questo appuntamento, che ritorna dopo un anno di assenza
a causa dell’emergenza sanitaria, contrassegnato dal grande entusiasmo degli
espositori e degli operatori che stanno animando un’edizione della Fam che
proseguirà sino a domenica. Ha detto Scilla: “Questo taglio del nastro, per la Fam,
costituisce il via per un nuovo percorso di vita”. Tra i rappresentanti istituzionali i
sindaci di Ragusa, Peppe Cassì, e Santa Croce Camerina, Giovanni Barone, ma anche
i componenti della deputazione regionale iblea e i vertici delle organizzazioni
professionali agricole oltre che degli enti distrettuali produttivi tematici. A fare gli
onori di casa, presente questa mattina, il presidente della Camera di commercio del
Sud Est, Piero Agen, assieme al vice, Salvatore Guastella, e agli altri componenti
della Giunta camerale.
“Siamo stati soddisfatti – ha detto Agen – di avere avuto la possibilità di potere assistere, dopo due anni, a questa rinascita che non riguarda solo i comparti interessati dalla Fiera ma anche l’economia del territorio più in complessivo. Ed era facilmente percepibile tale entusiasmo al taglio del nastro di questa mattina. Vedere gli operatori in qualche modo contenti, emozionati per quello che stava succedendo, è stata la nostra migliore ricompensa. Significa che si sta lavorando per cercare di
dimenticare questo periodo e gettare le basi per un futuro sempre più sostenibile al passo con le nuove sfide”.
Il vicepresidente Guastella aggiunge: “Ritengo che l’assessore Scilla, almeno è
quanto ci ha dichiarato, abbia apprezzato molto la qualità dell’iniziativa, si è fermato
a lungo con gli espositori, ha formulato domande specifiche anche per comprendere
quale il loro stato di salute economica. La Fam inaugurata oggi la si può definire un
inno alla vita propiziato dalla nostra Camera di commercio perché il settore lo merita.
E poi non dimentichiamo che si tratta di una iniziativa ragusana, degli Iblei, della
Sicilia, portata avanti con estremo coraggio in un periodo molto delicato”. A causa
del Covid, quest’anno, si sono dovute ridurre le postazioni per creare spazi più ampi.

Ma, nonostante tutto, i numeri restano comunque interessanti. Per quanto riguarda la
zootecnica, 62 aziende con 328 capi. Sei aziende per l’utensileria suddivise in sedici
postazioni. Sul fronte agroalimentare, 38 aziende per quarantaquattro postazioni. Le
attività al servizio dell’agricoltura sono rappresentate da 16 aziende in 20 postazioni.
E, ancora, con riferimento alla meccanizzazione, 45 aziende per 55 postazioni oltre a
un’area espositiva all’aperto di circa 5mila metri quadrati. E’ opportuno precisare che
la Fam apre alle 9,30 del mattino, succederà così anche domani e domenica, e chiude
alle 13,30. Poi, l’apertura pomeridiano è dalle 15,30 sino alle 22,30. Le due ore di
pausa si rendono necessarie per consentire l’effettuazione della sanificazione.
Tra le iniziative in programma, che possono essere consultate sul sito della Fam
all’indirizzo famragusa.it, la sfilata e la premiazione dei campioni e delle
campionesse delle razze bovine, equine ed asinine oltre alla premiazione dei concorsi
svolti in Fiera. Diversamente da come deciso inizialmente, però, la sfilata e la
premiazione si terranno a partire dalle 11 per consentire la partecipazione all’evento
del governatore regionale Nello Musumeci che ha manifestato espressamente la
propria volontà di essere presente, sottolineando la valenza della Fiera per l’economia
non solo del Sud Est regionale ma dell’intera Sicilia.

di Direttore24 Set 2021 23:09
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