Mentre si annunciano nuovi voli, ecco di “nuovo” Dibennardo . Il sindaco si giustifica
La Blue Air annuncia l’apertura del volo da Comiso a Torino e viceversa conseguenza del bando a suo tempo presentato dall’aeroporto di Comiso. La cadenza sarà bisettimanale, il martedi ed il sabato, con orari tutto sommato comodi, a partire dal 21 aprile fino ad ottobre 2020. Intanto è stata confermata la notizia che il dott. Dibennardo è tornato a ricoprire la carica di A.D. della Soaco, su indicazione della Sac maggiore azionista della società che gestisce l’ex Magliocco. Ci sono state alcune polemiche su questa nomina visto che, senza offendere nessuno, la gestione Dibennardo ha lasciato l’aeroporto in braghe di tela, non certo per colpa sua, ma come si sa a pagare, in questi casi, è sempre l’allenatore e le minestre riscaldate non vanno bene. E’ anche vero che in questa situazione coi voleva uno disposto ” a reggere il moccolo” mentre si porta a termine a questione vendita della Sac. Il sindaco Schembari però preferisce stare al gioco invece che studiare a tavolino qualche nuova prospettiva e in questo comunicato stampa fa una specie di “escusazio non petita” ……. eccetera.
Nell’ultima assemblea SOACO del 14 dicembre, in prosecuzione rispetto a quella del 9 dicembre
in cui si è stabilito e votato di ricapitalizzare la stessa società, i soci di SOACO hanno recepito
l’indicazione del socio di maggioranza, SAC, a cui spetta la nomina dell’amministratore delegato
della società di gestione dell’aeroporto di Comiso ( SOACO) – chiarisce il primo cittadino di
Comiso – . Il socio SAC ha indicato come AD il dott. Rosario Dibennardo che, come sappiamo, è
stato già presidente dell’aeroporto comisano, quindi di SOACO, ed è un imprenditore locale legato
al territorio. Il Comune di Comiso che ha voluto e votato quella ricapitalizzazione nell’intento
specifico di tenere aperto lo scalo, anzi di rilanciarlo al traffico aereo, si è detto ottimista rispetto al
futuro dell’aeroscalo. Il dott. Rosario Dibennardo non potrà che ottemperare al meglio all’incarico
delicatissimo che gli viene dato, portando avanti le linee del piano di ristrutturazione e del piano di
risanamento votato dai due soci, SAC e Comune di Comiso e, secondo la sua stessa affermazione,
quel limite di 460.000 passeggeri che lui ha lasciato all’attivo quando ha lasciato l’incarico di
presidente SOACO per andare a ricoprire il ruolo di consigliere in SAC, sarà non un punto
d’arrivo, bensì un punto di partenza. Devo dire che l’annuncio della nuova tratta Comiso/Torino
AR a partire da aprile 2020, le prospettive per cui il Comune e i suoi uffici hanno lavorato
alacremente, cioè a dire quelle della continuità territoriale, come quelle del prossimo bando per
l’incremento dei flussi turistici e dei passeggeri e quindi delle nuove tratte aeree nell’aeroporto di
Comiso, ci lasciano ottimisti riguardo ad un rilancio entro breve tempo, fra pochi mesi, del nostro
aeroscalo. Questo è l’obbiettivo – conclude Maria Rita Schembari – che il Sindaco che deve dare
risposte al proprio territorio, alla propria città, alla propria comunità, ha sempre davanti”.