Camera di Commercio del Sud Est : Codacons vs Agen
Con una lettera formale al Segretario Generale, ai Consiglieri della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia, al Presidente della Regione, al Ministero dello Sviluppo Economico e al Prefetto di Catania, l’avv. Elisa Di Mattea, rappresentante dei consumatori in seno all’ente, ha comunicato oggi la rinuncia alla partecipazione a tutte le prossime sedute della Camera di Commercio. Una decisione che si è resa necessaria a fronte dell’immobilismo delle istituzioni locali che, a distanza di mesi, non hanno preso alcuna decisione circa le tante irregolarità segnalate da più parti.
“la sottoscritta, avv. Elisa Di Mattea, rappresentante dei consumatori in seno a tale organo collegiale, si vede costretta a comunicare che non potrà partecipare alla prossima seduta, nonché a tutte quelle che seguiranno, fintanto che il Presidente della Regione Siciliana continuerà a non pronunciarsi sulla decadenza dell’attuale presidente pro tempore dell’ente pubblico Camera di Commercio del Sud Est Sicilia, Pietro Agen – si legge nella lettera – Tale causa di decadenza del presidente Agen è stata oggetto di specifica segnalazione alle autorità competenti da parte dell’associazione nazionale dei consumatori CODACONS. Più di recente, la Prefettura di Catania, preso atto della segnalazione del CODACONS, ha trasmesso, per competenza, la pratica alla Presidenza della Regione Siciliana. Gli organi di informazione hanno recentemente dato notizia di interrogazioni sulla questione depositate dagli on. Simona Suriano, Stefania Prestigiacomo e Luciano Cantone. E’ di tutta evidenza che la partecipazione di Pietro Agen, per di più con il ruolo di presidente, alle sedute camerali inficia irrimediabilmente il corretto svolgimento di tali sedute e la legittimità delle determinazioni che in esse vengono adottate. Di qui, la decisione di rimettere la mia partecipazione alle sedute alla decisione che il Presidente della Regione Siciliana vorrà finalmente adottare, senza ulteriore indugio, a tutela della legalità e della trasparenza”.