Un milione al mese. Sono i passeggeri di Catania. Comiso e Trapani ??

Catania fa un milione di passeggeri al mese, almeno nel periodo estivo, e non riesce più a soddisfare la clientela tanto che molti commenti dei viaggiatori sono assolutamente negativi per i posteggi, i bagagli e le attese. Addirittura la Ryanair  manda messaggini ai passeggeri invitandoli a recarsi in aeroporto, a Catania, almeno 150 minuti prima dell’imbarco in considerazione delle lunghissime file che si verificano quotidianamente soprattutto nei primi voli. Per chi sta lontano da Fontanarossa  e ha il volo alle 6 del mattino dovrebbe partire, ad esempio da Ragusa, almeno 4 ore prima. Quasi quasi è meglio dormire su una delle pochissime sedie dell’aeroporto . E’ davvero incredibile che nonostante le promesse e le tante dichiarazioni, soprattutto degli esponenti del 5 stelle la questione aeroporti in Sicilia resta al palo. Di Comiso meglio non parlare perchè si rischia di scivolare nel volgare e nel penale vista l’assoluta apatia che avvolge l’intero impianto della governance. Il CdA è rintanato in un angolo e non riesce a rialzare il capo. Ci domandiamo però se lo stipendio lo prendono visto che, a rigor di logica, se non lavori non dovresti essere pagato.  Ma tutti sanno che proprio la Soaco, dopo l’acquisto delle quote da parte della Sac, fu concepita come parcheggio politico ed amministrativo.
A Birgi,  almeno, c’è un certo fervore ed il nuovo presidente della società di gestione chiama a raccolta i sindaci  per dare slancio alla  azione mirata a rendere lo scalo forte ed economicamente sicuro per soddisfare le esigenze del turismo, gravemente penalizzato negli ultimi anni dalla carenza di voli. Per lui ne va anche della vita lavorativa, della salute e degli studi dei suoi concittadini che hanno il bisogno e il diritto di sentirsi uniti al resto dell’Italia e del mondo.
Questo lo dice il presidente Ombra. Ma le chiacchiere stanno a zero mentre i debiti si devono pagare ed infatti sul tavolo trapanese c’è la discussione per il saldo delle quote di co-marketing ancora da dare alla compagnia irlandese Ryanair.
Nei giorni scorsi qualche sindaco, già oberato dai debiti, si è mostrato defilato ma è necessario il pagamento dei debiti che i comuni e la Provincia hanno nei confronti di Ryanair, impegno sottoscritto dalla dirigenza dello scalo, come condizione del ritorno in forza della nota compagnia low cost a Birgi.
E allora ecco la solita solfa che richiede un impegno del territorio fatto di contributi per la Ryanair : Esortiamo tutti i sindaci a non creare fratture e separazioni perché non favoriscono né l’interesse della provincia, né dell’aeroporto. Bisogna fare gruppo, unirsi in una attività di lobby comune a vantaggio della nostra terra. Non possiamo perdere questa occasione, è un impegno morale forte e lungimirante quello che ogni amministratore dovrà assumersi. Insomma senza soldi non si canta messa e tanto meno si fanno volare gli aerei. E ritorniamo all’incipit dell’articolo. Dove sono le promesse dei 5stelle. E la continuità territoriale?.Cosa dice oggi Cancelleri che è vice ministro? Però se fossi in lui una passeggiatina a Comiso e poi a Trapani me la farei. Forse si potrebbero capire tante cose e le frasi dette da Ombra sui  siciliani , la loro salute, gli studi e del diritto di sentirsi uniti al resto dell’Italia e del mondo potrebbero convincere la Regione e quel poco di Stato che resta a varare un vero piano sul trasporto aereo che non tenga conto degli interessi dei due grandi aeroporti che continuano ad ingrandirsi..

di Direttore10 Ott 2019 18:10
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