Per fare chiarezza

Diciamo subito che la foto è di repertorio e d’altri tempi perchè non abbiamo immagini più recenti a causa dell’assoluto immobilismo della struttura di gestione.

Sull’aeroporto di Comiso, ma qualcuno vorrebbe chiamarlo Ragusa Comiso, e farebbe bene, non ci sono novità se non delle comunicazioni di palazzo che servono a fare ancora più confusione. Siccome possiamo essere considerati delle malelingue  abbiamo deciso di riportare il pezzo di un giornale on line comisano che per ovvi motivi è più , come si suol dire, sul pezzo. Ecco l’articolo dell’Eco degli iblei dell’amico editore Mimmo Piparo.

Continua la saga dell’aeroporto di Comiso. Nei giorni scorsi abbiamo denunciato il disastro della gestione Soaco, con perdite di voli e di passeggeri nello scalo comisano ( il peggiore per risultati in Sicilia ), senza che nessuno senta il dovere di rassegnare le proprie dimissioni. Anzi! L’aeroporto va avanti, a ritmo molto ridotto, perché ci sono stati i finanziamenti pubblici ( regionali e statali ) e perché il Comune di Comiso ha iscritto a ultimo bilancio mezzo milione di euro di perdite di Soaco.
Noi avevamo da tempo chiesto e implorato che venissero potenziate le rotte: giacciono inutilizzati circa 15 milioni di euro per le nuove rotte e le due rotte, che dovevano partire da mesi ( di cui una per Torino ) non sono partite. Avevamo chiesto da anni che venissero attivati dei voli giornalieri da e per Roma o Milano. Niente di niente.
Ora pensavamo che il management di Soaco ( il presidente Silvio Meli in testa ) fosse in giro a contattare compagnie aeree e a inaugurare nuove rotte, con i soldi che sono a disposizione.
Invece apprendiamo di un incontro tra il presidente Meli e la giunta comunale di Caltagirone, presieduta dal sindaco Gino Ioppolo ( ritenuto molto vicino al governatore Musumeci ): in seguito all’incontro sono stati annunciato, a partire da marzo 2020, voli giornalieri da Comiso per Roma Fiumicino e per Milano Linate A/R.
Qualcosa ci sfugge. Il comune di Caltagirone ha acquistato delle azioni di Soaco? Il sindaco Ioppolo è in grado di favorire l’apertura di nuove rotte su Comiso ? E che ne pensa l’amministrazione comunale di Comiso, che detiene il 35% delle azioni di Soaco?
Ancora dobbiamo sorbirci degli amministratori di Soaco, che stanno distruggendo l’aeroporto e che non sanno che pesci pigliare?
Noi, come nel passato, chiediamo l’intervento della Corte dei Conti, per vedere come sono stati spesi i soldi pubblici e sulla base di quali curricula sono stati nominati presidenti e amministratori di Soaco.
Fin qui l’articolo e come si vede non siamo solo noi quelli che pensano male. Ma siamo convinti che ora il limite è stato oltrepassato. Non si può permettere che lo scalo muoia con il consenso del Cda  della Sac e della Soaco che probabilmente hanno altri obiettivi e vanno per la loro strada. Non ci stanno bene neanche queste “escursioni” di Silvio Meli che espressione politica di altra amministrazione cerca palcoscenici diversi . A che serve? a mantenere il posto forse.

 

di Direttore07 Set 2019 12:09
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