Falcone e Cassì sul CIPE di ieri. Sembra fatta ma occorre vigilare!!
L’assesore falcone usa toni trionfalistici per descrivere cosa è accaduto ieri al Cipe «Torniamo da Roma dopo aver raggiunto un grande risultato, ovvero il primo strategico passo, anche se non definitivo, di un percorso ancora da sostenere ma che finalmente ha un punto fermo: la Catania-Ragusa si farà» «In questo anno e mezzo – prosegue Falcone – abbiamo sempre lavorato in maniera assidua e costante per questo obiettivo, talvolta anche trovandoci non in sintonia con i ministri che si sono succeduti. Al Governo nazionale, come ribadito brillantemente dal presidente Musumeci durante il Cipe, abbiamo chiesto senza tentennamenti la realizzazione della più importante infrastruttura viaria del Sud-est siciliano, sapendo quanto la nuova Ct-Rg possa incidere sulle sorti di un territorio desideroso di crescere e guardare avanti. Oggi – aggiunge l’assessore – portiamo a casa ben tre risultati: innanzitutto, la certezza dell’opera; in secondo ordine, la presa d’atto che l’opera sarà costruita da una società di scopo a cui la Regione Siciliana, per il tramite del Consorzio per le autostrade siciliane, parteciperà in prima persona; terzo risultato, la sede legale della società sarà a Ragusa, in Sicilia, per riconoscere dopo tanti anni d’attesa un prestigioso riconoscimento al territorio».
Anche il sindaco Cassi ha detto la sua su questo incontro:
“Bocciata definitivamente la soluzione pubblico-privato considerata dal Governo
inopportuna anche per il costo del pedaggio e confermata la volontà di realizzare
l’infrastruttura con risorse interamente pubbliche. Confermato l’accordo tra Anas e
Sarc per la cessione del progetto allo Stato. Secondo l’intesa il prezzo sarà fissato
tramite arbitrato, la cui stima sarà vincolante per le parti. Come chiesto dalla
Regione, presente col presidente Musumeci e l’assessore Falcone, si profila la
costituzione di una società di scopo (per la quale Musumeci ha proposto di costituire
la sede a Ragusa) partecipata dallo Stato tramite Anas e dalla Regione Sicilia tramite
Cas, cui sarà affidata la realizzazione dell’opera. Prossimo appuntamento per la
approvazione del progetto definitivo, il Cipe del 5 settembre cui il presidente del
Consiglio Conte ha aggiornato la discussione. Si attende per quella data un
cronoprogramma dettagliato. Continueremo a vigilare perché alle parole seguano fatti
concreti, ma la strada sembra ormai segnata”.