Il CdA della BAPR proporrà all’Assemblea dei soci del 28 aprile di riacquistare le proprie azioni dai piccoli azionisti.
Sulla questione piccoli azionisti della BAPR di Ragusa ci arriva questa nota di Salvatore Rando portavoce del comitato.
“A seguito dellʼincontro avuto con i risparmiatori della Banca Agricola di Ragusa in data 21 gennaio 2019 presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, come promesso, abbiamo immediatamente istituito un tavolo tecnico, sempre presso il MEF, con i risparmiatori, che ha visto il suo primo incontro in data 26 marzo. Durante quell’incontro son state sviscerate le principali criticità e perplessità dei risparmiatori, ed immediatamente dopo, come da mio impegno, ho incontrato le parti interessate, ovvero Banca Agricola di Ragusa e Banca dʼItalia che ringrazio per la disponibilità manifestata. Siamo certi che possano esser fatti passi avanti superando i paletti del famoso Fondo di Solidarietà e si possano trovare soluzioni che accontentino tutti nel nome della salvaguardia del risparmio e del patrimonio della Banca Agricola, i cui indici patrimoniali consentono di definirla una realtà solida. Per questo il confronto tra le parti deve essere costruttivo ed evitare comunicazioni che possano involontariamente arrecare danni alla Banca, e quindi ai risparmiatori stessi, ed è importante che il rapporto tra risparmiatori e Banca sia il più sereno ed aperto possibile. Durante gli incontri ho avuto rassicurazioni in merito ed ampia disponibilità da parte di entrambi gli istituti bancari ad incontrare i risparmiatori al fine di avere un confronto con loro e ho certezza che Banca dʼItalia si è immediatamente attivata e organizzato un confronto nei prossimi giorni per tranquillizzarli ed allontanare le loro preoccupazioni. Banca Agricola è impegnata a migliorare, attraverso un dialogo aperto e costruttivo, il rapporto con tutti i soci risparmiatori e tutto ciò dovrebbe avvenire entro questo mese.
La volontà di risolvere le problematiche dei risparmiatori della Banca popolare di Ragusa è evidenziata dal fatto che il consiglio di amministrazione ha ufficializzato la proposta di riacquisto delle proprie azioni dai piccoli azionisti. Tale proposta verrà portata all’ordine del giorno dell’assemblea del prossimo 28 aprile. L’operazione avverrà in una o più soluzioni, previa autorizzazione di Banca d’Italia. Il prezzo di rimborso sarà determinato dalla quotazione a base d’asta del sistema multilaterale di negoziazione riservato alle banche popolari. Subito dopo organizzeremo nuovamente un tavolo a Roma per tirare le definitive conclusioni”. Lo afferma in una nota il Sottosegretario all’Economia Alessio Villarosa del MoVimento 5 Stelle.