Tribunali soppressi: L’assessore regionale scrive al Ministro.
Se ne è parlato tanto in questi giorni. Il governo Giallo Verde vedrebbe di buon occhio la rivisitazione del decreto sulla soppressione dei tribunali tra questi anche Modica.- Ma per andare avanti occorrono passi certi e così l’assessore Grasso ieri ha inviato una lettera al Ministro Bonafede, siciliano anche lui, che dovrebbe avere a cuore la questione, più di altri. Poi è evidente che la soppressione, ad esempio di Modica, non ha portato nessun beneficio e tanto meno risparmi. Allora a che è servita questa decisione.??
Riportiaamo la lettera dell’assessore, datata 26 marzo, che ci è stata fornita dal comitato pro tribunale.
Si fa seguito alla precorsa corrispondenza sulla tematica in oggetto specificata ed in particolare alle note prot.n. 74603 del 2 luglio 2018, prot.n. 101902 del 18 settembre 2018 e prot.n.103612 del 21/09/2018 rimaste prive di riscontro, per tornare a chiedere un incontro con la S.V. utile a definire i termini di una convenzione da stipularsi tra questa Regione e codesto Ministero, ai sensi del comma 4-bis dell’articolo 8 del decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 155
e successive modifiche ed integrazioni ed alla luce della legge regionale n. 8 dell’ 8 marzo 2018 che, all’articolo 15, comma 13 recita “Alfine di favorire l’esercizio di funzioni giudiziarie nelle sedi dei Tribunali soppressi di Mistretta, Nicosia e Modica, l’Assessore Regionale delle Autonomie
Locali e la funzione pubblica promuove e sostiene la stipula di nuove intese con il Ministro della giustizia,”
Giunge notizia che la S.V. ha recentemente incontrato alcuni rappresentanti del
Coordinamento Nazionale per la Giustizia di Prossimità manifestando in quella sede attenzione, al problema e disponibilità al suo superamento, anche attraverso la costituzione di un tavolo di lavoro.
Poiché è attuale l’intendimento di questo Assessorato di sostenere le legittime richieste provenienti da Amministratori e Comitati di cittadini volte alla riattivazione degli Uffici Giudiziari di cui si è cennato, si ribadisce la richiesta di un incontro, nel corso del quale definire i termini di una convenzione tra codesto Ministero e la Regione Siciliana.