Istituire le zone franche nei comuni della provincia di Ragusa.

Utile incentivo per il recupero delle potenzialità latenti nell’area iblea. Presentata una
proposta di legge dall’Onorevole Minardo.
Creare alcune zone a franchigia doganale per gli operatori economici nazionali ed
esteri che hanno interessi orientati nel bacino del Mediterraneo, in particolare nella
provincia di Ragusa che ha una posizione marginale rispetto all’Italia e di assoluta
centralità rispetto al complesso degli Stati del Nord-Africa e dell’Europa meridionale.
E’ il contenuto del progetto di legge presentato dall’on.Nino Minardo, che
comprende norme per il riconoscimento dei comuni iblei come «zone franche».
Un’iniziativa che da una parte appare come un atto dovuto dello Stato e dall’altra
vuole ridurre il gap che separa il meridione dalle regioni più sviluppate del Nord.
L’adozione di tale misura, sottolinea Minardo, costituirebbe un elemento decisivo
per l’attuale situazione locale, con prospettive future di attrazione di risorse
produttive e di rilancio del commercio attraverso attività estese nei settori di
trasformazione, produzione, manipolazione e assemblaggio, il che si concretizza e si
ripercuote in un vantaggio anche per i territori adiacenti e complementari, per
forniture di beni e servizi, direttamente o indirettamente interessati. L’istituzione delle
zone franche, conclude Minardo, non è la soluzione di qualsiasi problema però è
senz’altro un utile incentivo per il recupero delle potenzialità latenti nell’area iblea
con positive conseguenze anche di tipo occupazionale.

 

di Direttore20 Ott 2018 13:10
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