Si costituisce il Comitato “Viaggiatori e Utenti Sicilia del Sud In Aeroporto”, a Comiso.
Come dicevamo in apertura dell’articolo sull’aeroporto con la nota del Sindaco Schemabri , si è costituito un comitato di utenti intenzionati a rendere dura la vita a chi ha sulla coscienza il declino della struttura ragusana. Chi vi scrive a denunciato migliaia di volte la strana catena di eventi che ha portato a questo punto. Al di la delle decine di milioni di cui si favoleggia attraverso contributi o leggi nazionali, la dura realtà è che a Comiso non hanno neanche i soldi per pagare le bollette della luce. In 5 anni l’amministrazione Spadaro non ha mai messo in dubbio la gestione della Soaco anzi , in qualche modo, ha contribuito alla deriva magari accontentandosi di qualche piccolo” favore”. Ora si vorrebbe sanare tutto con una improbabile operazione di affitto come se fino ad ora l’aeroporto non fosse stato, del tutto, in mano alla Sac, checche se ne dica.!
Ecco cosa intende fare questo nuovo organismo : il Vussia.
Le voci di una imminente chiusura dell’aeroporto di Comiso hanno spinto un gruppo di utenti aeroportuali dell’aeroporto della Sicilia del sud, a costituire un Comitato d’interesse per la tutela dell’infrastruttura.
Il Comitato è composto da semplici viaggiatori, imprenditori, pazienti di strutture ospedaliere specialistiche del centro nord Italia che hanno un interesse diretto o indiretto nel mantenimento dell’operatività dello scalo in provincia di Ragusa.
I cittadini che hanno preso l’iniziativa, hanno chiesto a Claudio Melchiorre, presidente del MEC, uno dei maggiori esperti di tutela dei diritti dei consumatori siciliani, di assumere la presidenza onoraria del VUSSIA.
“Sull’aeroporto di Comiso – ha dichiarato Claudio Melchiorre – sono stati investiti soldi dei contribuenti, in primo luogo, e in passato sono stati fatti molti errori di gestione strategica che hanno condotto a consumare ingenti risorse di una società di gestione interamente di proprietà di soggetti pubblici e che vivono su contribuzioni obbligatorie e assimilate a quelle tributarie. La chiusura di Comiso, dopo tanti soldi spesi in grandissima parte da bilanci pubblici, è un danno che i contribuenti non possono consentire e chiediamo sin d’ora al Collegio dei Revisori dei Conti delle società di gestione degli aeroporti di Catania e di Comiso di chiarire come sono maturate perdite che hanno azzerato il capitale di Soaco, la società di gestione comisana. Questo comitato non ha alcuna intenzione di vedere ancora derogare alla legge. La vita spericolata dentro e fuori il solco delle norme è la condotta che porta all’inferno dell’impoverimento progressivo siciliano e alla chiusura di un aeroporto nuovo e ampiamente sottoutilizzato.”
Il Presidente Esecutivo del Vussia sarà Corrado Gradanti.