I furti in campagna non sono un fenomeno in crescita
Il Prefetto Maria Carmela Librizzi, nella giornata del 5 settembre scorso, ha presieduto al Palazzo del Governo una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, alla quale hanno partecipato i Responsabili provinciali delle Forze di Polizia, il Sindaco del Comune di Modica, accompagnato dal Comandante del Corpo della Polizia Municipale del Comune di Modica, avente ad oggetto la situazione della sicurezza pubblica nelle contrade al confine della realtà comunale di Modica, con particolare riferimento ai fenomeni dei furti che hanno di recente interessato quelle realtà territoriali.
L’incontro è scaturito non solo dalla necessità di dare corso, a livello territoriale, ad una strategia di interventi orientata ad incrementare le azioni di prevenzione e di controllo del territorio, ma anche dall’esigenza di dare una risposta alle preoccupazioni, al senso di allarme sociale ed alla percezione di insicurezza dei cittadini e degli operatori economici determinata dai furti che si sono recentemente verificati in danno delle unità abitative ed economiche insistenti nelle Contrade modicane di Catanese, Musebbi, Calì Cantone, Michelica e Scale Piane.
Nel corso dell’incontro è emerso comunque che i dati su base annua nei richiamati territori non indicano sostanziali variazioni peggiorative nella consumazione di illeciti di natura furtiva, sebbene il Sindaco del Comune di Modica ha rappresentato il disagio manifestato da esponenti delle comunità delle anzidette Contrade di quel comune su un incremento dei reati di furto nelle abitazioni e nelle aziende agricole.
Riguardo al fenomeno dei furti, il Questore di Ragusa ed il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Ragusa, richiamando l’intensa attività investigativa e repressiva posta in essere da parte delle Forze dell’Ordine per il contrasto ai reati predatori, hanno illustrato i positivi risultati delle numerose operazioni di polizia di recente svolte, fornendo dati dettagliati in ordine alle molteplici attività esperite contro la criminalità predatoria.
Dopo l’ampia ed articolata discussione sulle iniziative intraprese nell’immediato ai recenti fenomeni furtivi dall’Amministrazione comunale di Modica in merito all’incremento dei servizi di pattugliamento della Polizia Locale nei contesti territoriali in precedenza menzionati,
il Prefetto Librizzi ha assicurato l’intensificazione dei servizi di prevenzione a carattere generale, di controllo e vigilanza delle anzidette aree territoriali, da realizzarsi in piena sinergia e collaborazione tra le diverse Forze di Polizia, anche tramite la pianificazione di aggiuntivi e specifici servizi di vigilanza e controllo, integrati dall’intervento della Polizia Municipale del Comune di Modica.
Il Prefetto Librizzi ha ribadito l’esigenza di un impegno sinergico delle Istituzioni locali che si traduca in un’attività di informazione e di sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza affinché aumenti la consapevolezza circa le cautele ed i comportamenti da adottare per prevenire la commissione di reati predatori, attraverso l’adozione di strumenti di difesa passiva per la tutela dei propri beni.
Sempre a tale fine, è stata evidenziata l’importanza che i cittadini denuncino i furti subiti e segnalino alle Forze dell’Ordine le situazioni ritenute sospette, così favorendo un senso di comunità sempre più attento, partecipe e solidale.
In merito ai fenomeni di eventi furtivi di recente occorsi nelle anzidette contrade modicane, il Prefetto Librizzi, dopo aver partecipato l’azione di sensibilizzazione già svolta per l’ottimizzazione e l’implementazione degli strumenti tecnologici di video sorveglianza delle richiamate aree territoriali, ha disposto l’intensificazione delle misure di vigilanza e delle attività di monitoraggio per la individuazione delle aree più esposte ai furti e rapine con specifiche strategie di intervento, coinvolgendo in tale attività di vigilanza e raccolta di informazioni la Polizia Municipale di Modica.