Adda venì baffone!!! La provincia fa cassa con le multe.
E’ davvero un paradosso. L’ente Provincia, ora libero consorzio, che da quasi 5 anni non ha nulla da fare a causa delle note vicende crocettiane, ha evidentemente un bel pò di problemi economici. Soprattutto, dicono le malelingue, per i lauti stipendi dei dirigenti e così si inventa un sistema che è davvero perverso se non diabolico. Si tratta di servizio di controllo elettronico della velocità mediante l’utilizzo di un’apparecchiatura in movimento denominata ‘Scout Speed’ e montata su un’autovettura di proprietà dell’Ente . In pratica come si vede dalla foto di uno strumento nuovo costituito da un sistema di telecamere e sensori che garantisce il controllo su tutti i lati del mezzo di pattuglia facendo filmati e fotografie georeferenziate delle targhe dei veicoli che commettono infrazioni. Questo perverso apparecchio è in grado di rilevare l’andatura di tutti i veicoli intorno alla vettura che lo adopera, sia essa in movimento o ferma, e addirittura di quelli che procedono nel senso di marcia opposto, con un raggio azione di 360 gradi.
La cosa strana è che mentre da tempo ci battiamo affinché siano segnalati i luoghi dove vengono posizionati gli autovelox, in questo caso, la vettura va in giro a discrezione del guidatore e colpisce di giorno e di notte senza nessuna remora.
A noi sembra una vergogna senza limiti. E non riusciamo a capire come abbia potuto il commissario Cartabellotta avallare l’imposizione di questo balzello. Non basta a giustificarlo neanche la mancanza di liquidità per il libero consorzio che, come dicevamo, avrebbe questo problema soprattutto per i gli stipendi dei massimi vertici.
Nei tempi andati quando ci si trovava di fronte ad una imposizione da dittatura qualcuno esclamava ” Adda venì baffone” facendo riferimento a qualcuno che avrebbe messo a posto i vessatori. Speriamo che ci sia in giro qualcuno che abbia il minimo rispetto dei cittadini!!!