Vito Fornaro inaugura L'Edicola delle Idee e si ricandida a sindaco di Chiaramonte

Un’occasione per fare il punto, tracciare una linea, tirare le somme su quanto (e come) è stato fatto, nonché su quanto resta da fare. Così ha aperto la campagna elettorale, sabato scorso in piazza Duomo, il sindaco di Chiaramonte Gulfi, Vito Fornaro, in vista delle amministrative dell’11 giugno, parlando di un sistema che continuerà a fare crescere la città tra la buona esperienza di chi ha amministrato e nuova linfa vitale per andare avanti, guardando insieme tutti la stessa direzione. E’ il “Valore Chiaramonte”.
“Cinque anni fa – ha spiegato Fornaro aprendo il suo intervento – c’è stata una svolta, abbiamo intrapreso una nuova strada, che ci ha portato fin qui e che ci spinge a dire e a credere che questo percorso non può essere interrotto, la direzione intrapresa è quella giusta e indietro non si torna. Per questo siamo qua, con la stessa passione di prima e con l’entusiasmo di chi intende proseguire con coerenza e slancio nella direzione intrapresa. Sono stato il sindaco di tutti i chiaramontani, con umiltà e dedizione, avendo sempre rispetto profondo di questa straordinaria città. Nessuno è stato escluso dalla vita pubblica, nessuna ritorsione, nessuna vendetta, ma grande coerenza e rispetto per le istituzioni e per la città che, con orgoglio e riconoscenza, ho sempre rappresentato nell’interesse di tutti”.
E a confermare il fatto che nessuno è rimasto escluso dall’agire politico, dando spazio a chiunque volesse creare, fare, agire a Chiaramonte è stato Giancarlo Catania, giovane già presidente della Consulta che, aprendo l’evento, ha voluto spiegare proprio come in questi anni qualsiasi progetto o iniziativa ha trovato fattibilità.
Fornaro ha poi spiegato con semplicità e concretezza quanto fatto in cinque anni, a cominciare dal contenimento dei costi e dalla gestione ottimale del bilancio: “Noi ci siamo sempre impegnati per chiudere i bilanci sempre in equilibrio, senza nascondere le oggettive difficoltà e senza cadere nel facile vittimismo e disfattismo. Con grande senso di responsabilità, abbiamo contenuto con ogni mezzo la tassazione e siamo riusciti sempre ad evitare tagli drastici che avrebbero penalizzato i cittadini. Inoltre in questi anni non abbiamo stipulato alcun mutuo, onde evitare di caricare di ulteriori sforzi i cittadini che, per scelte operate dalle amministrazioni precedenti, pagano una rata annuale complessiva di mutuo equivalente a 300.000 euro che andrà corrisposta fino al 2044 per spese. Da quando amministriamo noi, i cittadini non pagano più agli amministratori i taxi a Roma, gli alberghi di lusso a quattro stelle in centro. Durante le missioni effettuate per impegni istituzionali abbiamo sempre prenotato voli lowcost, alberghi a due-tre stelle e, compatibilmente con i tempi, abbiamo utilizzato la metropolitana e i mezzi pubblici piuttosto che il taxi. Abbiamo eliminato l’auto di rappresentanza, cosa impensabile qualche anno fa. Il risparmio realizzato è di circa 40.000 euro l’anno”.
Altro risultato importante riguarda il Prg. “Finalmente – ha aggiunto il sindaco – si è riusciti a sviluppare una nuova idea di sviluppo del territorio. Tutto questo sgombrando il campo da false promesse e illusioni”. Al termine del comizio, è stata inaugurata, sempre in Piazza Duomo, l’“Edicola delle Idee”, uno spazio che durante la campagna elettorale sarà luogo di confronto e di costruzione del nuovo programma di crescita. La casa di ogni chiaramontano che vuole mettere a disposizione della città i suoi valori e le sue competenze.

di Redazione12 Apr 2017 13:04
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