Continua il processo per l’ex collettivo “La Fabbrica”

Riceviamo e pubblichiamo.
“Dal 2009 il Tribunale di Ragusa si occupa di perseguire i “crimini” di alcuni membri dell’ex collettivo “La Fabbrica”.
Quali crimini? Come i cittadini ricorderanno nell’ottobre del 2009 il collettivo decise di riutilizzare e restituire alla città un immobile abbandonato in pieno centro storico: l’ex hotel San Giovanni.
La prima occupazione, il primo alito di libertà in una città dove suonare per strada è reato.
In pochi mesi di occupazione il collettivo organizzò decine di iniziative sociali e culturali, raccogliendo il consenso non solo del quartiere, ma dell’intera città, dando spazio a tutti i giovani e non, associazioni, e movimenti popolari, lasciandoli liberi di esprimersi liberamente e fuori dalle logiche di mercato.
Questi furono i crimini commessi da “La Fabbrica” e che la giustizia italiana persegue ancora oggi a distanza di quasi 8 anni contro tre membri del collettivo.
Il 13 aprile l’ultimo appuntamento, quello finale e decisivo: la Cassazione a Roma.
Per il collettivo la lotta è ancora aperta: continueremo a difenderci fino alla completa assoluzione dei fatti.
Dalla nostra un avvocato formidabile, Emiliano Cinquerrui da Catania, che negli anni ha svolto un eccellente lavoro e a cui è data tutta la nostra gratitudine: nonostante la sua benevolenza le spese della giustizia italiana però sono alte.
Invitiamo perciò chiunque abbia visto, anche da lontano, cosa “La Fabbrica” abbia rappresentato per la città di Ragusa DOMENICA 9 APRILE al circolo Lebowski di Ragusa, in via San Vito 101.
Il programma prevede:
-ore 18.30 presentazione del libro di Salvatore Massimo Fazio “Regressione Suicida”, interverrà l’autore, introduce Saro Distefano.
-ore 20.30 cena sociale
– dalle ore 21.30 suoneranno per noi Alessandro La Cognata, Andrea Calabrese, Antonio D’antoni, Bruna Bottone,Carlo Natoli e Stefano Meli”.

di Redazione04 Apr 2017 15:04
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