Rimodulazione della quota di avanzo in favore della Legge 61/81. La soddisfazione del gruppo Insieme

Finalmente dopo oltre un anno il consiglio comunale ha esitato favorevolmente la rimodulazione della quota di avanzo vincolato a valere sulla legge regionale 61/81.
Oltre un anno e mezzo fa avevamo, come gruppo INSIEME, avanzato all’amministrazione Piccitto una proposta di iniziativa consiliare per rimodulare le economie e gli interventi non eseguiti a valere sulla legge stessa.
Oltre 16 milioni di euro, utilizzati dalle precedenti amministrazioni per finalità diverse da quella previste dalla legge su Ibla, vengono ridestinate alla riqualificazione dei centri storici.
Non possiamo esimerci dal rilevare come le reiterate sollecitazioni rivolte al sindaco Piccitto abbiano sortito, anche se in ritardo, l’effetto sperato, spingendolo ad agire, con la sua giunta, secondo le regole del buon amministrare, nel contesto di un normale recepimento delle istanze e dei suggerimenti provenienti da una opposizione che ha agito sempre con spirito costruttivo, scevro da condizionamenti strumentali.
Non abbiamo difficoltà nell’esprimere soddisfazione per le scelte operate oggi dal Movimento 5 Stelle, per quello che rimane un atto positivo per l’intera comunità, un provvedimento che potrebbe costituire il volano per un rilancio dello sviluppo economico e della crescita della città.
Noi del gruppo Insieme non vogliamo attribuirci meriti particolari, ma indiscutibile rimane il fatto che la questione dell’ammanco sui fondi residui della Legge 61/81 sia stata da noi sollevata, come pure va riconosciuto l’impegno dedicato che ha portato alla formulazione di una proposta di iniziativa consiliare determinante per sbloccare una situazione di stallo che si perpetuava da un decennio.
Siamo noi a riconoscere che il Movimento 5 Stelle si è attivato per tradurre in atto amministrativo concreto sollecitazioni e suggerimenti.
Con coerenza abbiamo votato favorevolmente la delibera, fermamente convinti che questo è il modo giusto di intendere e fare politica, con l’impegno di vigilare affinché sia rispettata l’applicazione della quota di avanzo vincolato.
Si tratta di interventi importanti, per la città e la collettività, una vera politica rivolta al bene comune e agli interessi dei cittadini, ci riferiamo al restauro di Palazzo Sortino Trono, al restauro del Palazzo ex Cancelleria, al recupero funzionale dell’ex Teatro Marino, alla riqualificazione di via Roma, al potenziamento del sistema di mobilità urbana.
Sotto una luce particolare vogliamo porre la cifra considerevole, circa 3 milioni e mezzo, che sarà destinata alle incentivazioni per attività economiche, e costituirà elemento caratterizzante del provvedimento, forse il più atteso dalla città per gli effetti benefici che sarà in grado di innescare.

di Redazione17 Feb 2017 19:02
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