Luminarie a Ragusa. La consigliera Marino: "Troppa approssimazione, un'illuminazione a macchia di leopardo"

“Ora che l’installazione delle luminarie natalizie è stata completata, seppur con grave ritardo, ci chiediamo il senso di alcune scelte che meritano di essere riviste, fin quando siamo ancora in tempo”. A sostenerlo è la consigliera comunale Elisa Marino del gruppo Insieme secondo cui il lavoro fatto avrebbe potuto essere pianificato meglio. “Si vede che la fretta – sottolinea – è stata cattiva consigliera. E, nonostante l’appalto sia costato alle tasche dei ragusani oltre 40.000 euro, bisognerebbe capire come mai, ad esempio, in corso Vittorio Veneto, nel tratto limitrofo a piazza San Giovanni, i commercianti della zona, per non parlare dei residenti, si debbano accontentare di una sola miserevole stella. C’è qualcosa che, a quanto pare, non ha funzionato nella programmazione delle installazioni. Alcune strade, infatti, anche quelle dedite al grande commercio, parlo di via Archimede, sono state tagliate fuori. E ci può anche stare perché evidentemente le somme non erano sufficienti. Però, in quelle aree della città in cui le luminarie sono state installate, perché non si è avuto cura di gestire il tutto con una certa attenzione? E’ davvero un peccato perché si limita ogni attrattiva nei confronti dei potenziali consumatori. Se a ciò si aggiunge che in piazza Duca degli Abruzzi, a Marina di Ragusa, di luminarie non c’è ancora traccia, a parte qualche timida lucina estemporanea, ci si chiede le ragioni di queste scelte. Allora a Ragusa ci sono cittadini di serie A e cittadini di serie B? Noi, naturalmente, speriamo di no. Ma è fin troppo evidente che, per quanto riguarda l’aspetto dell’installazione delle luminarie, poche sono le cose che, quest’anno, hanno funzionato”.

di Redazione19 Dic 2016 13:12
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