Ispica. I Carabinieri arrestano tre persone per aver rubato 400 kg di arance

Tra le incombenze più onerose che vedono da sempre impegnati i militari dell’Arma vi è la tutela dell’immenso patrimonio agricolo della Provincia Ragusana, spesso oggetto di reati di natura predatoria o estorsiva, come dimostrato dalla recente operazione “Guardian” conclusa dai Carabinieri di Ragusa la scorsa settimana, con il risultato concreto di aver disarticolato un’organizzazione criminale che vessava le imprese agricole, sul versante vittoriese, attraverso richieste estorsive o imposizione di servizi di guardiania.
In questo scenario operativo, i Carabinieri della Compagnia di Modica hanno eseguito uno specifico servizio di prevenzione e repressione dei reati predatori in zona rurale su tutto il territorio di competenza, a tutela delle aziende agricole presenti, spesso prese di mira da malviventi che, oltre ad arrecare danni, si impossessano di prodotti ed attrezzature.
Nel corso del servizio, nelle campagne di Ispica, i Carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato tre soggetti sorpresi a rubare all’interno di una di queste aziende.
I militari dell’Arma hanno trovato i tre, due uomini ed una donna, mentre caricavano frettolosamente numerose cassette di agrumi sulla loro autovettura.
I tre rei, accortisi dell’arrivo dei Carabinieri, sono saliti a bordo della macchina nel tentativo di dileguarsi, ma sono stati subito bloccati.
Nel portabagagli del veicolo, i militari dell’Arma hanno trovato circa 400 kg. di limoni appena raccolti.
Gli autori del furto, uno di 27 anni e due di 18, incensurati, sono stati condotti presso la caserma dei Carabinieri di Ispica e sono stati dichiarati in arresto per il reato di furto aggravato in concorso e, dopo le formalità di rito, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno presso il Tribunale di Ragusa, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.
La merce asportata è stata interamente recuperata dai Carabinieri e riconsegnata al legittimo proprietario.
Il fenomeno dei furti ai danni delle aziende agricole, che costituiscono uno dei settori più importanti per l’economia della Provincia, è continuamente monitorato da tutte le forze dell’Ordine presenti sul territorio e prioritariamente dall’Arma dei Carabinieri che, grazie alla sua capillare distribuzione sul territorio, con gli importanti presidi di prossimità dei vari comandi di stazione, costituisce la forza in campo di più rapido impiego per la prevenzione e la repressione di simili reati.
Da un’analisi statistica condotta nel 2014 risulta che per i furti in aree rurali, per l’illecito impossessamento di prodotti o mezzi inerenti l’agricoltura (Trattori, macchine agricole, prodotti fitosanitari) sono state tratte in arresto, dalle forze di Polizia nella Provincia di Ragusa, 48 persone, 205 deferite in stato di libertà, sono stati effettuati 3000 servizi perlustrativi, 368 perquisizioni locali ed 891 perquisizioni personali\veicolari.
I Carabinieri proseguiranno anche nei prossimi giorni ulteriori mirati servizi di prevenzione e repressione di questi reati che, oltre ad arrecare danni per la sottrazione dei prodotti agricoli, vede presi di mira gli impianti di irrigazione, gli attrezzi utilizzati per la coltivazione, con ingenti danni economici per gli imprenditori di un settore che negli anni ha già risentito pesantemente della crisi economica.

di Redazione16 Dic 2016 10:12
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