Omicidio Nicosia. La Squadra Mobile scopre la verità grazie ad un post-it

La Polizia di Stato ha eseguito il fermo di indiziato di delitto emesso disposto dal Procuratore della Repubblica dott. Carmelo Petralia e dal Sostituto Procuratore della Repubblica dott. Andrea Sodani e a carico di IANNELLO Giacomo nato a Messina (ME) il 29.08.1966, residente a Vittoria, IANNELLO Carmelo nato a Pagliara (ME) il 15.07.1942 residente ad Altolia (ME), CACCIOLA Yvan nato a Messina il 04.04.1997 residente ad Altolia (ME) SCIONTI Giuseppe nato a Messina il 19.06.1988 residente a Messina nel villaggio Altolìa, perché, in concorso fra loro, dopo essersi appostati all’interno del cortile del magazzino autoricambi di NICOSIA Salvatore detto “Turi Mazinga” ed averne atteso l’arrivo, cagionavano la morte del predetto, segnatamente esplodendo al suo indirizzo due colpi di fucile da caccia a pallini calibro 12, reato aggravato dall’aver agito con premeditazione.
Il Gip del Tribunale di Ragusa, dott. Giovanni Giampiccolo, ha convalidato i fermi e applicato la custodia cautelare in carcere per tutti gli indagati.
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di Redazione26 Ott 2016 13:10
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