On. Nino Minardo contro Pistorio: "Il sindaco di Comiso superi la delusione e passi all'azione!"

Quello che è successo ieri a Roma, conferma ancora una volta l’assoluto disinteresse verso questo territorio, di questo governicchio regionale e, a questo punto, di chiunque lo sostenga. E l’assessore, Giovanni Pistorio, continua a farsi beffe di una provincia, della sua gente e del suo aeroporto. Adesso basta! Ieri, l’assessore Pistorio ha chiaramente stoppato un’altra opportunità che si apriva per il nostro scalo, con oltre 7,5 milioni di euro dai 20 della Continuità territoriale in Sicilia, stanziati grazie al mio emendamento alla Legge di Stabilità, utili a fare i bandi per le nuove rotte aeree a tariffe scontate. Li ha ‘congelati’, in attesa, lui dice, che ci sia la nuova legge di stabilità e che, dunque, sempre ascoltando quanto mi è stato riferito, arrivino altri fondi dalla manovra nazionale per un bando di maggiore disponibilità economica e, dunque, di prospettive più ampie. Intanto però, i soldi per Lampedusa e Pantelleria (tanto care al presidente dell’ENAC, il sempiterno Vito Riggio), li ha ‘scongelati’ e verranno utilizzati per scopi diversi da quelli previsti nel mio emendamento… Allora gli chiedo di chiarire, senza parole ma con i fatti, quali sono i suoi intendimenti e quelli di questo governo regionale sistematicamente sordo alle istanze del nostro territorio e della nostra Gente. Perché il mio dubbio è che l’assessore Pistorio stia facendo ‘melina’, in attesa che si arrivi al 31 dicembre quando, semmai quei 20 milioni non potranno unirsi ad eventuali altre somme stanziate alla manovra economica, dovranno essere spesi in gran fretta, pena il rischio di perderli, e magari, andranno tutti a Lampedusa e Pantelleria ripeto per scopi diversi distraendoli dalla loro destinazione sancita dal Parlamento, lasciando quindi gli aeroporti di Comiso e Trapani con un palmo di naso. Perché, assessore Pistorio, ieri ha scelto il ‘congelamento’ dei 15 milioni per Comiso e Trapani? Davvero per darne poi di più oppure c’è un mero calcolo ‘giocato’ sui tempi che serva solo a favorire gli scali delle isole minori? Non siamo nati ieri… L’impressione che si percepisce, è quella che ieri, c’è stato l’ennesimo scippo del governo e della maggioranza che Ella rappresenta, a questa provincia, perpetrato in modo maldestro e grave.
Il sindaco di Comiso, Filippo Spataro, superi la ‘delusione’ e passi all’azione. Magari facendo come gli suggerì io, non più tardi di un mese e mezzo fa. Il Primo Cittadino di Comiso è parte lesa e deve agire G I U R I D I C A M E N T E e con urgenza a tutela dei milioni di euro destinati al ‘Pio La Torre’, facendo tutto ciò che è possibile fare compreso un ricorso al TAR per la ‘lentezza’ palesata dalla Regione di nove mesi di inutile attesa sulla destinazione di quei 20 milioni del mio emendamento chiedendo che si destinino S U B I T O a ciò per cui erano stati stanziati: favorire le rotte da e per la Sicilia a prezzi contenuti per i Siciliani e bandire nuove rotte per l’aeroporto di Comiso. Avessi potuto farlo io il ricorso, l’avrei già fatto e da tempo…
Che al Governatore Crocetta ed ai suoi accoliti, importi nulla di questa provincia, è cosa nota da tempo e ieri ne abbiamo avuto un’ennesima conferma con l’atteggiamento e la parole pronunciate dall’assessore Pistorio. A me, invece, interessa molto. E sull’argomento non ho la benché minima intenzione di mollare e denunciare all’opinione pubblica ogni cosa sarà decisa e fatta sopra le teste della GENTE Iblea…

di Redazione27 Ott 2016 19:10
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