La risposta. Partecipiamo: “Noi eravamo e continuiamo ad essere alternativi ai 5 Stelle. Di cosa parla Martorana?”
Riceviamo e pubblichiamo.
“Il Direttivo di Partecipiamo, riunitosi l’1 ottobre 2016, aveva già preso atto delle dimissioni di Martorana ed aveva anche risposto allo stesso via e-mail come via e-mail erano pervenute le dimissioni ed avevamo dato allo stesso le risposte dovute. Partecipiamo non ha cambiato per nulla la linea politica. Noi ci siamo candidati in maniera alternativa ai 5 stelle. Avevamo un nostro programma e un nostro candidato ed anche quando, al ballottaggio, abbiamo sostenuto Piccitto, lo abbiamo fatto sulla base di un patto scritto che non è stato rispettato, fin dal primo minuto, e non certo da Partecipiamo. Noi i ‘vecchi centri di potere’ li abbiamo sempre combattuti e lo continuiamo a fare ma in questi anni abbiamo registrato una assoluta ‘continuità’ con quei ‘vecchi centri di potere’ di cui parla Martorana e l’elezione del nuovo presidente del consiglio comunale mentre ancora vi era un’alleanza, sulla carta, con Partecipiamo ne è emblematica su chi li contrasta ed è coerente e su chi ci va a ‘spasso’ ed è sleale! Partecipiamo durante l’alleanza ha anche stigmatizzato con note scritte la percezione netta di ‘continuità’ con il passato e quelle note erano anche condivise da Martorana. Partecipiamo non si è ‘alleata’ con nessuno ma ha solo, a livello di consiglieri comunali, siglato un ‘patto di consultazione’ su tre argomenti mantenendo ognuno la propria identità, autonomia e iniziativa. Questo è stato scritto solennemente e reso pubblico e quindi dire il contrario significa non dire la verità. Partecipiamo ha deciso, per tutte le ragioni note e pubbliche, di non fare parte della Giunta Piccitto, rifiutando anche i due assessorati offerti in extremis ed è stata una scelta democratica e coerente con ciò che rappresenta Partecipiamo. Salvatore Martorana avrebbe preferito rimanere assessore e, in questi mesi, desiderava un suo ritorno in Giunta e questa è una aspirazione legittima, ma non riteniamo giusto e corretto accusare, oggi, Partecipiamo che gli ha dato la ‘fiducia’ ad essere assessore, di ‘incoerenza’. Partecipiamo è emblema di coerenza e di distacco da qualsiasi forma di potere, ‘vecchio’ o ‘nuovo’ che sia ed ha segnato una storia controcorrente rispetto alle corse che tutti hanno sempre fatto per gestire ed occupare potere. Chi non è controcorrente è libero di seguire la ‘corrente’ ma non è giusto accampare pretesti. Noi riteniamo, convintamente e coerentemente, di proseguire per la strada di sempre ed abbiamo preso atto che Salvatore Martorana sicuramente la ‘sua’ strada’ l’ha già trovata e non possiamo che augurargli, serenamente, ogni bene!”