Video- Sonia Migliore dopo il sindaco: “Bene la difesa della città, ma colpevole ritardo del M5S”

Dopo la con­fe­ren­za stam­pa del primo cit­ta­di­no di Ra­gu­sa, il con­siglie­re del Lab 2.0 Sonia Miglio­re ha chies­to alla stam­pa di ri­ma­ne­re ad as­col­ta­re la sua opi­nio­ne sulla fac­cen­da.

Ques­to, in­fat­ti, il co­mu­ni­ca­to tras­m­es­so sub­ito dopo:

Emer­gen­za ri­fiu­ti in pro­vin­cia di Ra­gu­sa, un ap­pel­lo ai sin­da­ci per la­vo­ra­re insie­me

Ap­preso dell’or­di­nan­za ur­gen­te e in­dif­fe­ribi­le em­es­sa dal Com­mis­sa­rio del Li­be­ro Con­sor­zio di Ra­gu­sa, Dario Car­ta­bel­lot­ta, che au­to­ri­z­za­va i Co­mu­ni di Vit­to­ria, Co­mi­so, Ispi­ca e Po­z­zal­lo a con­fe­ri­re i ri­fiu­ti nell’im­pian­to di Cava dei Mo­di­ca­ni, il Lab 2.0 non po­te­va re­sta­re con le mani in mano. Per ques­to oggi, di buon mat­ti­no, era­v­a­mo alla dis­ca­ri­ca insie­me al primo cit­ta­di­no di Ra­gu­sa. Ab­bia­mo ap­pre­z­za­to, in­fat­ti, il ten­ta­ti­vo del sin­da­co Pic­cit­to di di­fen­de­re la nos­tra città e, se ci fosse stata bi­so­gno, era­v­a­mo pron­ti a ri­cor­re­re qual­sia­si azio­ne, anche ecla­tan­te, per­fi­no insie­me ai gril­li­ni.
Non pos­sia­mo con­di­vi­de­re, però, lo scon­tro is­ti­tu­zio­na­le tra Ra­gu­sa e Vit­to­ria: ognuno, per la pro­pria parte, ha ot­ti­me ra­gio­ni da far va­le­re. Il sin­da­co Mos­ca­to è stato tra­vol­to, in­col­pe­vo­le, da un’emer­gen­za che altri prima di lui avreb­be­ro do­vu­to pen­sa­re ad evi­ta­re; Pic­cit­to, na­tu­ral­men­te, ha pen­sa­to che non si do­ves­se crea­re un pre­ce­den­te che, in caso di altra emer­gen­za, po­treb­be ri­pro­por­re la so­lu­zio­ne di oggi. Ques­tio­ne che la sot­tosc­rit­ta ha sot­to­posto nell’in­con­tro che si è te­nu­to in Pre­fet­tu­ra chie­den­do anche a Sua Ec­cel­len­za Car­me­la Li­bri­z­zi in­nan­zi­tut­to di far da tra­mi­te per­ché i rap­por­ti is­ti­tu­zio­na­li tra Ra­gu­sa e Vit­to­ria, in­cri­na­ti gra­ve­men­te nelle ul­ti­me 48 ore, pos­sa­no ri­com­por­si. Su en­tram­bi i fron­ti ab­bia­mo ri­ce­vu­to ras­si­cu­ra­zio­ni dal Pre­fet­to: non do­vreb­be­ro es­ser­ci più altri si­mi­li ep­iso­di e si porrà a ga­ran­te di un con­fron­to tra i due sin­da­ci.
A Pi­cit­to im­pu­ti­a­mo la responsabilità po­li­ti­ca di non aver vo­lu­to pro­ce­de­re con la re­a­li­z­za­zio­ne della co­sid­det­ta quar­ta vasca, di aver perso tre anni sia su quel ver­san­te sia sul po­ten­zia­men­to della rac­col­ta dif­fe­ren­zia­ta che è ri­mas­ta ferma agli st­es­si va­lo­ri dei tempi del com­mis­sa­ria­men­to. Due cose che l’am­mi­nis­tra­zio­ne avreb­be po­tu­to por­ta­re avan­ti con­tem­po­ra­nea­men­te scon­giu­ran­do ogni tipo di difficoltà suc­ces­si­va. L’emer­gen­za ri­fiu­ti era pal­pa­bi­le già tre anni fa, un ri­tar­do col­pe­vo­le, e po­trem­mo per­der altro tempo ri­pe­ten­do fino allo sfi­ni­men­to “lo ave­v­a­mo detto”, ma la si­tua­zio­ne re­gio­na­le sui ri­fiu­ti im­po­ne altri per­cor­si. Siamo con­vin­ti che solo se quan­do i Co­mu­ni più po­po­lo­si della nos­tra pro­vin­cia de­ci­de­ran­no di far qua­dra­to per l’in­di­vi­dua­zio­ne di un nuovo sito dove crea­re una nuova dis­ca­ri­ca com­pren­so­ria­le si potrà ri­sol­ve­re il prob­le­ma. Ora bisognerà re­cu­pe­ra­re, se si può, anche met­ten­do a dis­po­si­zio­ne il nos­tro ter­ri­to­rio pur­ché Ra­gu­sa abbia un van­ta­g­gio eco­no­mi­co per i nos­tri cit­ta­di­ni. Di­ver­sa­men­te sare­mo tra­vol­ti anche noi dall’emer­gen­za e sare­mo cos­tret­ti a tras­por­ta­re i ri­fiu­ti con le navi in Fran­cia, con le ovvie dram­mati­che consegue­n­ze eco­no­mi­che.
La Re­gio­ne, in ques­ti anni, si è dis­tin­ta nei con­fron­ti della nos­tra pro­vin­cia solo per la so­li­tu­di­ne nella quale ci ha get­ta­ti. Il Go­ver­no re­gio­na­le, sulle ques­tio­ni im­por­tan­ti, ci la­s­cia sem­pre soli. Per ques­to è giun­to il mo­men­to di pen­sa­re da noi per noi st­es­si.
Ques­to è l’ap­pel­lo che in­ten­dia­mo ri­vol­ge­re, al sin­da­co Pic­cit­to come al sin­da­co Mos­ca­to, così come per gli altri primi cit­ta­di­ni della pro­vin­cia. Met­te­te da parte i con­flit­ti crea­ti dall’esas­pe­ra­zio­ne dell’emer­gen­za e pen­sa­te insie­me alla pro­gram­ma­zio­ne.
Siamo fi­du­cio­si che ques­ta è l’unica stra­da.

di Leandro Papa14 Lug 2016 16:07
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