La Sicilia in emergenza rifiuti. La città di Comiso in controtendenza si attrezza per puntare al raddoppio della Raccolta Differenziata
Nella regione siciliana la drammatica crisi sulla gestione dei rifiuti è ormai conclamata e sotto gli occhi di tutti. Nell’Isola la lobby delle discariche ha impedito lo sviluppo di politiche efficaci di riduzione dei rifiuti e di potenziamento organizzativo ed impiantistico della RD e di chiusura del ciclo, che avrebbe potuto supportare la filiera industriale del riciclo con la creazione di oltre 3000 posti di lavoro.
La Città di Comiso, in questo quadro, si pone in controtendenza e si attrezza per contrastare la situazione critica e affrancarsi gradualmente dallo smaltimento in discarica del tal quale.
Il Consiglio Comunale comisano dopo il Piano ARO ha approvato i criteri per l’espletamento l’innovativa gara per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, ha introdotto il regolamento per gli Ecopunti, ha licenziato il regolamento per la raccolta differenziata e il Comune si organizza per accelerare per implementare la RD.
Particolarmente importante è l’eliminazione di tutti i cassonetti stradali e l’estensione della raccolta porta a porta di tutte le frazioni nel quartiere Santi Apostoli, Deserto e Crocilla (per un totale di quasi quattromila abitanti) ampliato con la copertura totale alle contrade limitrofe fino alle porzioni di territorio confinante in convenzione con il Comune di Vittoria.
Apprezzabile è inoltre la scelta di incoraggiare una RD più spinta e ottimizzare le performance dei cittadini, riducendo di un giorno la raccolta dell’indifferenziato (garantendo però per casi specifici lo smaltimento presso il CCR) e attivando una campagna d’informazione. Con queste azioni molto opportune ed efficaci – ben coordinate dall’assessore Vittorio Ragusa in raccordo con gli uffici – si potrà puntare al raggiungimento dell’obiettivo di raddoppiare la raccolta differenziata a Comiso passando dal 35 al 70%, che consentirà, con l’aiuto della sensibilità dei comisani, il compimento di una rivoluzione civica, modernizzando la nostra comunità, consentendo un risparmio per le tasche dei cittadini, affrancandoci dall’obsoleto e senza futuro metodo di smaltimento in discarica e mantenendo la città sempre pulita, divenendo modello positivo per la Sicilia.
Davanti a questo sforzo è inconcepibile che pochi incivili lascino in giro sacchetti di rifiuti deturpando la nostra bella città. Per questi pochi circoscritti casi chiediamo il pugno duro e sanzioni pesanti senza eccezione alcuna.