Per la Marino è stata una “Domenica Bestiale”. L’ordinanza spiagge scontenta tutti
“Una domenica in spiaggia da dimenticare. Per le numerose lamentele dei bagnanti che non hanno smesso un attimo di enumerare i vari disagi che riguardano le nostre spiagge”. Lo dice la consigliera comunale Elisa Marino a proposito della giornata di ieri in cui, nonostante il litorale di Marina di Ragusa sia stato preso letteralmente d’assalto, con la necessità dunque, da parte della macchina amministrativa, di approntare tutto quanto necessario per evitare defaillance, si è dovuto fare i conti con una serie di problemi non da poco. “Quello più urgente e, a questo punto, da segnalare come una vera e propria emergenza visto che non è la prima volta che si verifica – sottolinea Marino – riguarda la penuria d’acqua nelle docce e nelle fontane del lungomare Andrea Doria, soprattutto nella zona in cui si trova lo stabilimento balneare del Margarita. A ciò si aggiungano i problemi che, per lo stesso motivo, hanno riguardato numerose abitazioni della zona soprastante questo tratto del lungomare. C’è un disagio di ordine idrico che speriamo possa essere risolto al più presto visto che stiamo per entrare nel cuore della stagione estiva”. La consigliera Marino, poi, riporta le continue lamentele raccolte sull’ordinanza firmata dal sindaco e riguardante gli atteggiamenti da tenere in spiaggia. “Sui precetti – continua la consigliera – in linea di massima siamo d’accordo ma il problema è che, per accontentare tutti i bagnanti, soprattutto i giovani che non possono più giocare a calcio o a tamburelli, occorrerebbe attrezzare delle aree specifiche e non affidarsi soltanto a quelle dei concessionari. In più occorrerebbe una ulteriore lungimiranza da parte dei tutori della polizia locale che questi precetti devono fare rispettare. Insomma, una serie di malumori che montano nei confronti di un’Amministrazione comunale assolutamente incapace di adottare le assolute strategie per fare trascorrere le vacanze senza pensieri. E invece, il commento più ricorrente che ho sentito da parte dei cittadini è: “Altro che bandiera blu, così Marina perde tutto”. Naturalmente, occorre, come sempre, grande equilibrio. E invitiamo il sindaco ad attivarsi per cercare di trovare delle soluzioni congeniali a tutti”.