Bocciato atto di indirizzo per ridurre le tasse ai ragusani, Migliore (Lab 2.0): “Non ci fermeremo”.
La maggioranza pentastellata, nella seduta di ieri in Consiglio comunale, ha bocciato l’atto d’indirizzo che proponeva la riduzione della pressione fiscale del Comune di Ragusa, presentato dai Consiglieri del Lab 2.0 Sonia Migliore e Manuela Nicita a fine gennaio del 2016.
“Quando abbiamo presentato il documento di proposta, insieme alle oltre 4500 firme raccolte dal Laboratorio politico 2.0 – dice il portavoce Sonia Migliore – c’era ancora tempo per intervenire e incidere notevolmente sulla quantità di tasse che il Comune impone ai ragusani. L’amministrazione Piccitto, invece, ha preferito ignorarci, rimandando il punto a fine luglio e, nel frattempo, ha aumentato ulteriormente la pressione fiscale. Si noti come il nodo cruciale rimanga sempre il rapporto tra le somme incassate dalle compagnie petrolifere e l’aumento della spesa dell’Ente. Non si riesce a capire come sia possibile che a fronte di un gettito economico così importante come quello delle royalties per la città di Ragusa (65 milioni circa dal 2013) corrisponda un aumento delle tasse di circa 27milioni di euro dal 2013”.
“Ancora più gravi appaiono questi dati se si considera che – continua – gli aumenti sono arrivati negli ultimi giorni disponibili per farlo, lontani mesi dalla presentazione degli strumenti finanziari (solo oggi riusciamo a vedere il Previsionale 2016) in piena crisi di maggioranza, quando se il nostro atto di indirizzo fosse stato presentato in aula sarebbe stato approvato agevolmente, più per buon senso che per ripicca all’amministrazione stessa”.
“Piccitto e i consiglieri grillini – aggiunge Sonia Migliore – continuano a collezionare occasioni perdute: ogni qual vota si presenta l’occasione per lanciare un segnale di autentico interesse per i cittadini, questa la si lascia andare non si sa per quale ragione. Il primo cittadino forse è convinto che, prima o poi, le opposizioni si stancheranno di lottare a favore dei ragusani e non comprende, invece, che non ci fermeremo: abbiamo già presentato un altro atto di indirizzo con lo stesso scopo e ne presenteremo altri fino a quando Piccitto non abbatterà le tasse”.
“Siamo pronti a scommettere, invece – conclude – che la riduzione arriverà puntuale con la campagna elettorale delle regionali, ma a quel punto i cittadini sapranno che sarà più una mossa per aiutare l’on. Cancelleri e non per aiutare la collettività”.