Business rifiuti a Scicli? L’A.CI.F., chiamata in causa, chiarisce la sua posizione
Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’A.CI.F di Scicli in risposta anche del nostro articolo: “Business dei rifiuti a Scicli. Da zona vincolata a discarica di rifiuti speciali, anche radioattivi”
A .CI.F. – Servizi S.r.l., in riferimento alle note di stampa che negli ultimi giorni hanno erroneamente diffuso notizie non veritiere circa l’attività che svolge, precisa quanto segue.
La società A.Ci.F. s.r.l. con sede a Scicli (RG) conduce un impianto di gestione di rifiuti sia liquidi che solidi sito in contrada Cuturi, nel Comune di Scicli (RG). Tale impianto esiste da circa dieci anni.
Il decreto autorizzativo, di pubblica utilità, emanato dalla Regione siciliana riguarda l’ampliamento dello stesso impianto, secondo i dettami di legge e le prescrizioni di tutti gli enti preposti al rilascio dell’AIA. L’iter amministrativo ha avuto una durata di quasi tre anni.
La società svolge prioritariamente tutte le operazioni di recupero necessarie al fine di valorizzare i materiali recuperabili e minimizzando i materiali destinati allo smaltimento finale, con beneficio ambientale derivante dal minore sfruttamento delle risorse naturali e con minor consumo di territorio. Si svolgono in seguito appropriate operazioni residuali al fine di garantire un corretto ed idoneo smaltimento dei materiali non più recuperabili nelle discariche appositamente autorizzate. A.CI.F. s.r.l. ha sempre operato sul mercato nell’ottica di un continuo miglioramento tecnico e professionale per fornire maggiori garanzie in termini di sicurezza per gli ambienti di lavoro e per l’ambiente circostante.
La società di che trattasi non ha mai ottenuto, né tantomeno richiesto, ai competenti Uffici
regionali, autorizzazione alcuna ad aprire una discarica presso il suo stabilimento sito in C.da Cuturi di Scicli. I procedimenti amministrativi si sono svolti nella massima trasparenza di concerto con tutti gli enti preposti al controllo ambientale e gestionale.