Nessun lavoratore del Servizio idrico andrà a casa. Gli esuberi saranno reintegrati
Tutto è bene ciò che finisce bene. Ieri sera verso le 18, così come era in programma, i lavoratori del Servizio idrico, le sigle sindacali, i rappresentanti della Coop. Pegaso, l’assessore al ramo, Salvatore Corallo, hanno incontrato il prefetto e lì hanno ufficializzato l’accordo raggiunto in dicembre, tra lavoratori e Amministrazione. Un accordo che prevedeva l’utilizzo del ribasso d’asta per salvaguardare il posto di lavoro a quelle sei unità in esubero.
Il prefetto ovviamente non ha avuto nulla in contrario, come d’altra parte la Coop. Pegaso, a cui ieri mattina è stato affidato il servizio.
Per la cronaca, questo accordo, scritto in dicembre, non ebbe l’approvazione di tutte le sigle sindacali, infatti solo Cgil e Cisl lo siglarono, ma non l’Ugl, la quale non ha mai abbandonato l’idea di far annullare la gara. Una battaglia, questa, già persa in dicembre, visto che nessuno è riuscito a riscontrare alcun tratto di illegittimità nella stessa, come dire, era scritta bene. Da allora, mentre le altre sigle sindacali hanno lavorato per trovare una soluzione condivisa con l’Amministrazione, che va detto, non ha mai avuto intenzione di lasciare a casa nessuno, quegli altri si sono incaponiti, vedi anche l’occupazione farlocca di due giorni fa dell’Aula consiliare, nel chiedere l’annullamento della gara.