Vittoria. Dopo un inseguimento rocambolesco la Polizia mette le mani su Simone Giannone
Lungo e pericoloso inseguimento in auto rubata ed a piedi, ieri a tarda serata in centro a Vittoria, prima che la Polizia raggiungesse, bloccasse ed arrestasse GIANNONE Simone, vittoriese, diciotto anni appena compiuti.
Un’escalation criminale irrefrenabile del giovane che da diverse settimane impegna non poco gli Uffici di Polizia. Era stato arrestato solo dieci giorni fa
La Polizia ha arrestato il giovane GIANNONE Simone. In pochi giorni ne aveva combinate di tutti i colori.
La Polizia del Commissariato di Vittoria ha messo il punto alle scorribande di un giovane vittoriese che nelle ultime giornate aveva commesso una sfilza di reati e dimostrato una irrefrenabile tendenza a delinquere.
Si tratta di GIANNONE Simone, 18 anni compiuti da pochi giorni.
Ieri mattina ha minacciato di morte una giovane donna, madre di una bimba di quattro anni, che lo ospitava in casa da quando ha deciso di abbandonare il domicilio domestico per le incomprensioni col padre.
Ha minacciato chi gli dava ospitalità e l’ha colpita violentemente con un calcio causandole lesioni ad una gamba. Con un grosso masso ha danneggiato l’auto e sfondato una finestra di casa della donna, dopo che quest’ultima l’aveva cacciato via.
La Polizia allarmata da una chiamata al 113 è intervenuta rapidamente ed ha dovuto lavorare non poco prima di immobilizzarlo e poi metterlo in sicurezza, dato che tentava in tutti i modi di colpire i poliziotti e poi di sbattere il capo sui muri o sull’asfalto della strada.
In ordine di tempo quello è stato l’ultimo degli interventi delle Volanti.
La fase parossistica era cominciata dalla sera prima.
Problemi del giovane col padre, intemperanze, violenze, segnalazioni fatte da diversi cittadini che lo vedevano aggirarsi con fare sospetto nei pressi delle loro abitazioni.
All’esito della giornata è stato arrestato in flagranza di reato per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali danneggiamento e violazione di domicilio.
Contemporaneamente è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale ed ingiurie quando, la notte prima, i poliziotti lo hanno visto fuggire alla loro vista e poi lo hanno controllato.
Esaminate le denunce di furto delle ultime 24 ore, sono state trovate denunce di furto di ciclomotore e due denunce di furto di biciclette che attentamente esaminate, e risentite le parti lese, hanno consentito agli investigatori di individuare in Giannone proprio l’autore dei reati.
Più grave è quanto capitato l’altro ieri ad una donna di 32 anni che nella zona dei garage condominiali dove abita aveva notato il giovane soggetto che aveva rubato dei dvd ed una play station. Alle grida della donna che gli intimava di allontanarsi il ragazzo la minacciava duramente, salvo poi fuggire prima dell’intervento della Polizia.
Tutta la refurtiva è stata recuperata e riconsegnata ai legittimi proprietari.
GIANNONE è stato condotto in carcere a Ragusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.