Scicli. Nascondeva illegalmente una pistola dentro casa, arrestato albanese
Blitz dei Carabinieri in un appartamento: giovane finito in carcere. Indagini sulla provenienza e sull’utilizzo dell’arma.
Il revolver sequestrato è perfettamente efficiente.
Ieri pomeriggio, i Carabinieri della Tenenza di Scicli, nel corso di uno specifico servizio di controllo del territorio volto a contrastare il fenomeno della detenzione illegale di armi da fuoco che molto spesso va ad armare la criminalità, hanno arrestato un cittadino albanese di 20 anni con l’accusa di detenzione abusiva di armi.
Si tratta di Lecini Genci, classe ’95, albanese, nullafacente.
I Carabinieri, infatti, nel corso del servizio, hanno controllato e sottoposto a perquisizione personale e domiciliare il giovane straniero che da subito ha assunto un atteggiamento sospetto.
Effettivamente, durante le operazioni di perquisizione, i militari dell’Arma hanno rinvenuto una pistola revolver, priva di matricola e marca, perfettamente funzionante, ben nascosta in un cassetto di un comodino nella camera da letto dello straniero e detenuta illegalmente.
Dunque, i Carabinieri hanno immediatamente sequestrato l’arma ed hanno condotto il giovane in caserma per i successivi adempimenti.
Dopo le formalità di rito, il 20enne è stato dichiarato in arresto e, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno, d.ssa Valentina Botti, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Ragusa.
I Carabinieri, intanto, hanno già avviato le indagini per risalire alla provenienza dell’arma sequestrata, per capire che utilizzo ne avrebbe fatto il giovane straniero e per verificare se sia stata già impiegata nel compimento di altri reati.