Il movimento politico Sviluppo Ibleo si mobilita a sostegno del comparto agricolo, La Rosa: “Dobbiamo fare quadrato per garantire la salvezza di un settore fondamentale per la città”
Anche il movimento Sviluppo Ibleo intende mobilitarsi a sostegno del comparto agricolo. “E’ fondamentale – dice il consigliere comunale Andrea La Rosa facendo riferimento al mercato ortofrutticolo di Fanello – che una realtà, come la nostra, sempre attenta alle problematiche della città, faccia sentire la propria presenza, in un momento così delicato, fornendo l’adeguato sostegno ai produttori che stanno navigando in brutte acque per una concorrenza sleale e spietata che ha fatto precipitare i prezzi dei prodotti e che rischia di gettare sul lastrico centinaia di aziende della fascia trasformata e, di conseguenza, altrettante famiglie”. La Rosa continua: “In tutti questi mesi, negli ultimi anni, siamo sempre andati a sincerarci delle condizioni operative dei produttori e dei commissionari, con tutta una serie di sopralluoghi in cui abbiamo cercato di raccogliere le istanze e le esigenze di un settore per rappresentarle in seno al Consiglio comunale. Ora ci rendiamo conto che tutto ciò non basta. Dal mercato di Vittoria si deve levare un grido altissimo, con il sostegno dei rappresentanti istituzionali e delle forze politiche che ancora cercano di svolgere in maniera piena questo ruolo, per spingere il Governo regionale e, in seguito, quello nazionale, ad assumere provvedimenti drastici. L’importazione dal Marocco e da altri Paesi mediterranei deve essere fermata se non vogliamo la rovina. Sono indispensabili delle clausole di salvaguardia destinate a garantire le nostre produzioni e, soprattutto, a rilanciarne la competitività e l’appeal sui mercati nazionali e internazionali. Non è possibile che si continui a lavorare con dei prezzi sottocosto che non servono più neppure al pagamento delle spese minime. E’ come se si operasse soltanto per pagare i debiti. Ma che senso ha tutto ciò? Ecco perché fare sentire la nostra voce, così come quella di tutti, in questo contesto diventa fondamentale”.