Accordo di programma tra Comuni e associazioni datoriali per lo smaltimento dei rifiuti inerti da demolizione e costruzione di opere edili
Via libera ad un accordo di programma tra il Libero Consorzio Comunale di Ragusa, i comuni iblei e le associazioni datoriali per un accordo di programma finalizzato ad una corretta gestione dei rifiuti provenienti dalle attività di demolizione e costruzione. Il problema era stato sollevato dal presidente della Cna provinciale di Ragusa, Giuseppe Santocono, che aveva chiesto al Commissario straordinario Dario Cartabellotta un suo intervento di sintesi e di mediazione per affrontare la delicata questione coinvolgendo il dirigente del settore Ambiente Salvino Buonmestieri e il comandante della Polizia Provinciale Raffaele Falconieri. Tenendo conto dell’interlocuzione con la Cna, gli uffici del settore ‘Ambiente’ del Libero Consorzio Comunale di Ragusa hanno elaborato una bozza di accordo di programma ch’è stato sottoposto dal Commissario Cartabellotta al tavolo dei sindaci dei comuni iblei e ai rappresentanti delle associazioni datoriali della provincia di Ragusa. La bozza è stata condivisa da quasi tutti i sindaci dei comuni iblei, alcuni come Ragusa e Pozzallo si sono imposti una riflessione facendo pervenire agli uffici delle integrazioni, mentre, le associazioni datoriali hanno dato il via libera perché si tratta di una fase sperimentale di prima applicazione dell’accordo di programma elaborato ai sensi del decreto legislativo 152 del 2006.
L’accordo di programma è finalizzato ad individuare soluzioni razionali e praticabili per quanto attiene il recupero e/o lo smaltimento dei rifiuti speciali inerti da demolizione e costruzione di opere edili al fine di prevenire forme di smaltimento abusivo o di abbandono incontrollato e indiscriminato di rifiuti nel territorio, in linea con i principi di responsabilizzazione e di cooperazione di tutti i soggetti interessati e in considerazione che l’intero sistema si basa sul principio comunitario fondamentale della “responsabilità condivisa” e del “chi inquina paga”.
“La riunione dei sindaci e dei rappresentanti delle associazioni datoriali – dice Cartabellotta – sulla bozza di accordo di programma ha registrato un’ampia condivisione perché la problematica posta dalla Cna è attuale e non è di facile soluzione. Con i nostri uffici abbiamo provato con questo accordo di programma ad individuare un percorso e una soluzione che ha riscontrato il favore dei rappresentanti delle associazioni datoriali. E’ un processo che si avvia e l’accordo di programma è sempre perfettibile e soggetto alla verifica sul campo”.